giovedì 23 ottobre 2014

Ohchevitabella - 2

(Ohchevitabella)

La mattina come era iniziata? Ore otto e quaranta, un bel coccio di trippa alla fiorentina con un bicchiere di buon cabernet sauvignon che da queste parti viene bene e una spolverata d'la forma (*) di un piccolo caseificio di montagna dove vado a rifornirmi, un 40 mesi che resuscita anche lo zio Ernesto. La colazione salata è una delle godurie patrimonio dell'umanità. Mica male, eh!?

Ce ne siamo andati in giro in una novina (da tre regioni) questa volta. Bisogna dire che abbiamo sofferto... il caldo: come se fossimo stati a fine agosto.
La Grande Estetica ha imperato sovrana: scorci di campagna fertile e abbandonata, antichi borghetti in pietra, rose, ginestre, rosmarini e .. primule (fiorite!) il dolce vivere paesano e la sua bellezza minuta, a misura d'uomo, antimodernista, il sole, la vista di mari di onde di mille verdi, cinghiali e castagne e le cattedrali contorte di secoli che ancora ne fanno, se non son morte per abbandono. E' l'appennino più bello, come lo immaginavo, da piccolo, quando vivevo in Sudtirolo e poi in Lombardia e alle elementari parlavano del verde appennino d'Italia. Pensavo a un mare di onde morbide e arlecchine di campi, boschi, poderi e borghi. L'abbandono, lo spopolamento di queste terre un po' morte con la morte dell'agricoltura di montagna impressionano. Ma è la vita che cambia, perché i boschi e la vita non umana riprendono spazi, li animano come non mai, in una fascia di selvaticità e biodiversità a traverso del crinale spartiacque per una quarantina di chilometri che ha un valore straordinario.
Il ritorno, nella proposta ad anello, è stato nel versante in ombra, a nord-ovest. Tra castagneti abbandonati, torri diroccate, fresco e umido.
Alla fine eravamo cotti e penso che il sole abbia giocato un ruolo maestro in... cucina.
A casa del mio maestro di tango "dei colli", a mangiare tagliatelle ai funghi (forniti dal camminatore scrivente), delizie del loro orto e qualche giro di tango.






















(*) Parmigiano-reggiano in dialetto bolognese

29 commenti:

  1. A proposito di forma.
    Sarei curioso di sapere come si indica in dialetto il parmigiano reggiano, nelle varie province che lo producono, specialmente nelle altre due che non sono quelle di RE e PR. ovvero Oltrepo mantovano e modenese.

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    1. A parma, per dire pezzo di parmigiano reggiano, si dice: toc ed grana (lo scrivo come si pronuncia, perché scrivere correttamente il dialetto parmigiano è roba impossibile per me, difficilissimo). Da precisare che per "grana" non si intende il Grana Padano (nemmeno da paragonare con il Parmigiano Reggiano).

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    2. toc ed grana quindi a Parma.
      Grazie! :)

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    3. E visto che siamo in tema... la trippa migliore è quella alla parmigiana :D

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    4. a bologna è la forma.

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    5. x Lisa Miller:
      Ieri mi sono sbaffato una porzione di quella alla fiorentina preparata sabato e ti posso dire che è stata una delle cinque migliori trippe che io abbia mai sbaffato.
      Proverò anche a prepararla alla parmigiana anche se leggo che le ricette differiscono e coincidono, alcune, con la ricetta della preparazione fiorentina.

      x ulrico cappellano:
      Grazie Ulrico.
      Lo confermi anche tu.
      Sarei curioso di sapere come si dice
      o - a Modena
      o - nell'Oltrepo mantovano
      o - nel Reggiano

      Come intuisco per il momento, "parmigiano reggiano" è un marchio commerciale che non ha corrispondenza nelle parlate, nei dialetti tradizionali dei luoghi.

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    6. In modenese "parmigiano reggiano" si dice fourmai, con il fonema ou che indica una o un po' u o una u un po' o (v. qui).

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  2. Ma è sempre parmigiano anche lì?
    che posti spettacolari! io andavo a Succiso, quando tornavo a casa, mi feriva la violenza dei suoni artificiali.
    Però in montagna si mangia di più!

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    1. o - Parma
      o - Reggio Emilia
      o - Modena
      o - Bologna, alla sinistra del fiume Reno
      o - Mantova, alla destra del fiume Po.

      V. qui

      Ai gruppi che °porto" in giro indico sempre il pranzo al sacco: ognuno si regola come vuoole.
      Come scritto io feci colazione abbondante e mi portai una mela, una susina e qualche tarallino che non ho neppure toccato.

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    2. Dov'eri esattamente nel parmense?

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    3. Non ero nel parmense ma nel bolognese.

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    4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Che belle foto (non avermene a male, ma le parole passando in secondo piano). La mia preferita è la nona, sempre con quel mood desolato e decadente...

    Curiosità, fatte col furbofono?

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    1. Sì, per l'occasione il furbofono è stato riesumato fino a quando (lunedì) sono state scaricate sul piccio (a casa ho un vecchio piccio funzionante con Windows 2000 per i quali non ci sono i driver e quindi le foto le devo scaricare sul piccio del lavoro).
      Ora esso riposa tranquillo a casa, è il Nokia29€ a dover sgobbare.

      Cosa significa "***passano"?

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    2. Le parole del post passano in secondo piano... C'era un refuso sopra...

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    3. Ma lo vedi cosa succedere a mangiare la fetta di torta mentre scrivi? E poi versi anche il caffè sul PC, l'assicurazione la pago io e poi aggiusti tutto a spese anche mie !!!

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    4. No, in realtà ero troppo assorta a masticare cingomma e ad ascoltare Vasco, quel drogato che si disintossica a spese del SSN!

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    5. Ma guarda te, questo paladino delle parrucchiere mastica cingomma... Che, tra l'altro, rovinano lo smalto, fanno venire le carie e... paghiamo noi!

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    6. a lavorareeeee !!! la zappa, ci vuole la zappaaa !!!
      Ma ancora prendere in giro con la supercazzola di Cheines e 4 formulette? Tanto basta aumentare le spese, eh?
      Boom!! Ah-Ah-Ah!!!! Ma studiatevi la storia, invece che ruminare a vuoto !!!

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    7. @Figa ruminante

      Ma come fai a rovinare lo smalto? Mastichi anche con le dita? Ma robe dei pazzi...siete in Matrix, vi hanno spappolato il cervello...

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    8. > C'era un refuso sopra...
      Non me ne ero neppure accorto. Per quello non avevo capito.

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    9. Uomo, ti abbiamo stordito con i nostri commenti scemi :-))

      Io e nottebuia ci divertiamo con poco :-)

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    10. So che vi divertite a fare il duo dio bricconcelli.
      Ma non sempre riesco a seguirvi (bene) nella vostro bricconeggiare.

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  4. la trippa alle otto e mezza col vino ?

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.