(Antipolitica delle decisioni assurde - 12: scali ferroviari milanesi, la legge Zampa)
Qui nei pressi c'è un edificio abbandonato da anni (pensavo al solito abuso bloccato a disastro fatto) al quale... stanno applicando la "cura 110%". Lo statalismo demagogico riesce ad essere grandioso negli sprechi di denaro pubblico, non c'è solo il reddito di fancazzanza come chicca!
Sui ponteggi realizzati per questa "cura" si vedono le grosse quantità di polistirolo utilizzato per le coibentazioni. Quando questi manufatti (spesso ciarpame edilizio!) verranno abbattuti o si ammaloreranno, verrannno immesse in ambiente migliaia di tonnellate di polistirolo: quante palline e microparti si ottengono da un chilo di polistirolo?
Ancora una volta la economia verdognola e la scala sono incompatibili con l'ambiente.
I produttori ovini devono smaltire a caro prezzo le lane prodotte dalle loro pecore, una vera batosta per quelle imprese: il potere coibentante della lana è noto da millenni e la capacità di traspirazione pure (gli edifici avvolti nel polistirolo molto spesso hanno problemi di umidità).
Qualcheduno avrà notato questi fatti? O sono il solito disadattato sociale?
Due problemi:
I decisori sono quasi tutti artificializzati urbani sradicati che non hanno alcun rapporto con l'ambiente che non sia l'inquinamento walt-disney nelle sue varie declinazioni: non sanno che esistono gli ovini, non sanno un cazzo, di fatto, sull'ambiente, che non esiste, esiste il supermercato o Amazon da cui si genera magicamente quanto necessario.
Sono quelli che prima il gas è bello e pulito e subito dopo no è brutto e sporcocaccadiavoloputin facciamo arrivare quello di fratturazione ... via nave... dagli SUA (sigh!).
La scala: da una parte il settore zootecnico ovino è in crisi da tempo (importazioni, la pandemia vegana, etc.) e quindi ridimensionato, d'altra parte, ancora e sempre la nefanda pressione demografica sull'ambiente e lo spaventoso deficit ecologico: si usano risorse fossili (il petrolio per fare il polistirolo per... fingere di risparmiare energia e risorse fossili, l'altro giorno treno findus...) perche' non ci si sarebbe trippa, non ci sarebbe lana per tutti.
Anddando a Milano ho visto campi di maggio già spelacchiati per la siccità, a maggio, in... Lombardia!
Anche qui il verde sta già virando al giallo, un orribile sole martellante e temperature da incubo a maggio. Agli allevatori (ovini compresi) arriverà pure la batosta del non avere foraggio.