sabato 21 maggio 2022

Antipolitica delle decisioni assurde - 13: 110%, polistirolo e li pecuri

(Antipolitica delle decisioni assurde - 12: scali ferroviari milanesi, la legge Zampa)

Qui nei pressi c'è un edificio abbandonato da anni (pensavo al solito abuso bloccato a disastro fatto) al quale... stanno applicando la "cura 110%". Lo statalismo demagogico riesce ad essere grandioso negli sprechi di denaro pubblico, non c'è solo il reddito di fancazzanza come chicca!

Sui ponteggi realizzati per questa "cura" si vedono le grosse quantità di polistirolo utilizzato per le coibentazioni. Quando questi manufatti (spesso ciarpame edilizio!) verranno abbattuti o si ammaloreranno, verrannno immesse in ambiente migliaia di tonnellate di polistirolo: quante palline e microparti si ottengono da un chilo di polistirolo?
Ancora una volta la economia verdognola e la scala sono incompatibili con l'ambiente.
I produttori ovini devono smaltire a caro prezzo le lane prodotte dalle loro pecore, una vera batosta per quelle imprese: il potere coibentante della lana è noto da millenni e la capacità di traspirazione pure (gli edifici avvolti nel polistirolo molto spesso hanno problemi di umidità).
Qualcheduno avrà notato questi fatti? O sono il solito disadattato sociale?

Due problemi:

I decisori sono quasi tutti artificializzati urbani sradicati che non hanno alcun rapporto con l'ambiente che non sia l'inquinamento walt-disney nelle sue varie declinazioni: non sanno che esistono gli ovini, non sanno un cazzo, di fatto, sull'ambiente, che non esiste, esiste il supermercato o Amazon da cui si genera magicamente quanto necessario.
Sono quelli che prima il gas è bello e pulito e subito dopo no è brutto e sporcocaccadiavoloputin facciamo arrivare quello di fratturazione ... via nave... dagli SUA (sigh!).

La scala: da una parte il settore zootecnico ovino è in crisi da tempo (importazioni, la pandemia vegana, etc.) e quindi ridimensionato, d'altra parte, ancora e sempre la nefanda pressione demografica sull'ambiente e lo spaventoso deficit ecologico: si usano risorse fossili (il petrolio per fare il polistirolo per... fingere di risparmiare energia e risorse fossili, l'altro giorno treno findus...) perche' non ci si sarebbe trippa, non ci sarebbe lana per tutti.

Anddando a Milano ho visto campi di maggio già spelacchiati per la siccità, a maggio, in... Lombardia!
Anche qui il verde sta già virando al giallo, un orribile sole martellante e temperature da incubo a maggio. Agli allevatori (ovini compresi) arriverà pure la batosta del non avere foraggio.

venerdì 20 maggio 2022

Burocrazia parassitaria: applicazioni tanghere

Ieri sera: dopo la lezione di tango decido di andare in una milonga in città: sono due settimane e rotti che non "batto chiodo" e decido per questa milonga del giovedì, ultima serata della stagione.
Arrivo tutto carico e ...

Avrei dovuto fare una cazzosa tessera ARCI (poi dare 10€ a 'sta gentaglia del PD che ha alimentato in tutti i modi questa psicosi e restrizioni psicotico-idiote, manco per il kazzo!) per una sola sera (oltre al prezzo del biglietto, quello, giustamente dovuto, nessuna obiezione).
Data di scadenza: settembre.
Esistono varie altre nazioni europee dove tutta 'sta cazzo di cervellotica burocrazia parassitaria NON esiste: cazzo vuol dire che per ballare devo pagare tot euri per un rettangolo plasticato con colori e date di scadenza?
Dietro ci sono i soliti grovigli fiscali e paranoico-fobico-securitati (tipo assicurazioni etc. come se andassimo ad un incontro di pugilato, farebbero assicurazioni pure sul respirare, sembre fobie da zombi con la paura di vivere!, che diavolo di assicurazione dovrebbe esistere per il tango?!?! sarebbe come un'assicurazione sul suonare la chitarra oppure sull'andare al cinema  "esealzandotidallapoltronatislogassipericolosamentelacaviglia!?").

Ho girato i tacchi e me ne sono andato.
Vadano al diavolo loro e sta cazzo di merdosa burocrazia parassitaria.
No milonga ieri sera, mi sono girati i coglioni di brutto. La soddisfazione della rinuncia e del non alimentare 'sta robaccia, dell'esserne indipendente è impagabile!

martedì 17 maggio 2022

Milonga Solidaria 2022 kaputt!

Ho avuto notizia dall'associazione che la organizza che, anche quest'anno, per la terza volta dopo il 2020 e il 2021, non si terrà la milonga Solidaria (ultimo sabato di giugno o primo di luglio) alla terrazza Mascagni a Livorno.
Ancora strascichi dei disastri CoViD, temo: ci sono iniziative che una volta interrotte non si riprendono.
Era il più bell'evento dell'estate tanghera italiana. 

lunedì 16 maggio 2022

Api vax

Giovedì notte, tornando dalla lezione di tango, ho viaggiato colla cappottina aperta, le prime sere d'estate non riesco a resistere a quel piacere. A tratti fendevo vere e proprie nuvole intense di odori profumi sentori di robinia (pseudo)acacia.
Da casa, in valle, ci sono intere zone bianche nel bosco: alcune robinie sono solo grappoli di fiori bianchi. Miliardi di milioni di fiori! Quest'anno non ci sono state gelate e, dopo anche sole poche piogge, tutto è una deflagrazione floreale.

Rosa Canina, martedì, ha avuto un serio incidente colle api: ancora lontana dalle arnie, si era tolta il cappello con la nota reticella protettiva quando un'ape si è fiondata kamikaze per pungerla. La seconda volta in pochi giorni, ha avuto una forte reazione allergica, al pronto soccorso flebo di cortisone e antistaminici.
Una delle due famiglie è in sofferenza e così, sia pur da lontano si era tolta la reticella per osservarne i voli di arrivo e partenza. Si è spaventata della reazione, è anche demoralizzata.
Ieri, dopo un po' di ricerca, ella ha scoperto che esiste una vaccinazione contro le punture da imenotteri. Deve passare per un allergologo: alla USSL locale le hanno detto: solo dal 3 novembre in poi! Arrivaderci, cari!  Andrà privatamente.
L'api-vax è contro gli effetti (del veleno) delle punture efficace e, tuttavia, quasi sconosciuta. 
È inquieta: la stagione pare promettente, una famiglia sembra abbia problemi, ora non può intervenire.
Imparerò qualcosa almeno per poterla sostuire in alcune attività apistiche semplici (anche se da parte di mamma ho precedenti notevoli di reazioni allergiche).

sabato 14 maggio 2022

Sexy-infantile

Sono in treno verso Milano, tra poco incontrerò degli ora "vecchi" compagni di università. Non amo granché queste reunioni; oggi però mi rallegro per riabbracciare forte alcuni di loro.
 
Mi sono fermato dai miei veci, ieri sera. Dopo cena sono uscito con un relativamente nuovo collega che lavora con noi e abita in questa in quella città lombarda. Abbiamo scoperto che... lavorammo, all'inizio, inizio anni novanta... nella stessa azienda!
Tempo molto piacevole in giro per il salotto di splendore antico e suadente. Egli sta scoprendo, con la sua compagna, il tango è ne subisce già molto il fascino.
Per le vie della città osservavo questi "bambini" ovvero queste "bambine lolite" su tacchi alti, espositrici volitive della loro acerba bellezza, le loro grazie, visi, seni, gambe, sedere, vite vespine.
Bambini? Io li vedevo così. Sbagliando.
Sono coetanei di UnBipedinone, sono giovanotti e signorine.
Sono io che sono andato in là.
Osservavo questa parata sexy-infantile.
Sangue, libido, attrazione zero. Come faranno certi a invaghirsi di queste "bambine"?
Rispetto al fascino voluttuoso di certe tanghere quarantenni, colla grazia nel corpo vivo, goloso, sapiente, nulla!
Bene così.
Alla fine penso che questi rapporti con molti lustri di differenza nelle età siano parecchio bacati.
 
Ora torno al paesaggio, alla bella campagna lombarda, quello che mi accompagnava ogni giorno all'università quando ero uno di questi giovanotti.

giovedì 12 maggio 2022

Camogli - 4

(Camogli - 2: ordine e pulizia)

Amo il mare dove esso bacia la montagna: falesie, costa alta, faraglioni, calette, dirupi che si tuffano, picchi, scogli, lì la natura mostra la sua Bellezza e il tormento di Acqua e Terra, orizzontale e verticale che si amano e si odiano. La Liguria ha molte parti nelle quali questa Bellezza è straordinaria, in alcune di esse la natura è ancora integra. Non c'è solo il passionale rapporto tra terra e mare, c'è anche quello tra Natura e artificio umano. Non solo il peggiore: l'artificio umano è anche un abbracciarsi di ulivi, di limoni, aranci (e... pompelmi!) con la selva.
Che meraviglia questa costa aspra tra Camogli e San Fruttuoso!
Abbiamo camminato bene, sui sentieri in alto: il bosco era umido, la macchia odorosa della potenza floreale pronta a manifestarsi, dopo le abbondanti piogge.


Timo, fioritura


Limoni e scoglio della Vacca.

mercoledì 11 maggio 2022

Cioccolato finissimo

 Il bollettino di propaganda russofobigenica del GR RAI Radio1 è stato interrotto da due notizie di altro genere:

  1. gli alpini brutticattivi caccafasciodiavolo hanno fatto frizzi e lazzi hanno molestato pesantemente delle femmine a Rimini.
    Saranno le stesse che poi si operano affinché più islamici penetrino in massa prima l'Italia quindi le loro vagine.
  2. ovazione con stendingovescion al cazeurision a favore della bend ucraina che a me_mi ricorda quella elezione a miss Helsinki di un cesso solo perché negra.
    L'estetica resa serva del lavaggio dei cervelli.
Il politicamente corretto non ha limiti nel mostrare il peggio di sé. Le finestrate di Overton rendono cioccolato finissimo la cacca.

lunedì 9 maggio 2022

La milonga del cuore - 2

  • C'è una milonga, in centro. E' la milonga del cuore, del mio cuore. Mi piace un sacco l'accozzaglia di artistoidi, squinternati, stranieri e tangheri anima e cuore che la vive. E quell'atmosfera bohemien che adoro. E la dimensione e il fatto che sia incastonata come una rubino nella corona medievale della città e il contrasto tra le strutture industrial metalmeccaniche per il teatro e gli affreschi, e il parquet un po' graffiato di sacada e tacchi e di amori di tre minuti e la luce soffusa.
Ventisette mesi, era il sabato 15 febbraio 2020, sono tornato ad amarla pazzamente, sabato. Come una  splendida amante, mi ha fatto attendere, prima di poterla riabbracciare. Dentro il covo di musica, firulete, nero, rosso, oro, velluto nero, veneri, bandoneon e piano di Lucio De Mare e grazie danzanti, la Dolce Vita.
La mia anca ha posto dei limiti al mio trasporto, passata mezzanotte, non reggeva più, a malincuore, sono uscito, ho abbracciato Rosa Canina e ce ne siamo andati - un po' di scariche di sbaserozzi grassi - qualche passo sotto i porti e poi via felici, colla rosamobile, nelle strada nera e vuota, insieme verso i colli, verso casa.

sabato 7 maggio 2022

9997 e i quei tre

Osservavo gli sguardi che mi fissavano contrariati: eravamo pochi senza mascherina, in tre. Vedevano, in quei tre, senza mascherina, la loro psicosi, paure, il loro zombismo. Questa sindemia, col passare del tempo e la conoscenza della malattia, è diventata un vortice avvitantesi al peggio: godimento per il potere a determinare le vite degli altri, comportamenti gregari isterici, tecnoteismo vaccinista come neo religione patacca,  provvedimenti e restrizioni folkloristiche atte a togliersi responsabilità nelle maniere più  assurde possibili. Lo ugualismo sinistro ha trovato molta soddisfazione, per cui 9997 sani devono subire e hanno subito vessazioni e intrugli sperimentali, reclusioni domiciliari e lavorative, non hanno vissuto perché 3 muoiono: è l'attuazione del "nessuno rimanga indietro" che, tolta la ipocrisia, svelato il moralismo sadico è solo un "nessuno vada avanti!".
Dal punto di vista spirituale è solo una fottuta paura di vivere, l'essere morti dentro pseudo vivacchianti, la campana di vetro nelle menti, il gongolare del mal comune, zombismo comune, mezzo gaudio.
Il non respirare per la museruola della mascherina è il non soffio vitale, dello spirito, dell'aria.
Quando ho capito la patologia mentale, umana, politica di questi anni, ho trasgredito in tutti i modi possibili.
Sono in treno e torno, dopo ventisette mesi, alla Milonga Sì.
Ventisette mesi tolti, fuggiti, annullati per sempre. Il mio disprezzo per questi zombie non necessitava certo di essere ulteriormente alimentato.

La firma

È il terzo giorno che c'è questa pioggerella minuta, fine.
Una manna per campi, falde, boschi, dopo due anni di siccità.
Esplode il verde. Ieri sera ho finito tardi al lavoro, sono arrivato a casa, pioveva bene, era fresco.
Ho acceso il fuoco  (cucina economica), ero felice.
È venuto _rio, abbiamo cenato insieme. Ho firmato i documenti della MAG per diventare finanziatore solidale alla nostra coppia di giovani biocontadini che ci danno la ciccia e pure la realtà  di un bel mondo. L'acqua è manna anche per loro, i loro campi, le loro bestie.

giovedì 5 maggio 2022

Ebbro

Sono passati quasi nove anni (oltre undici considerando la pausa dovuta al virus corona) e, dopo aver divorato velocità notturne di deserti stradali, il tango mi strapazza, ebbro, nelle sue braccia.

mercoledì 4 maggio 2022

Molestie e premesse

Cuciniamo insieme con un ottimo affiatamento. Molto piacevole, questo. È come il meccanismo di un orologio preciso, movimenti coordinati, in sintonia, silenziosi. Bello in sé!
Ieri sera, dopo la cena appetitosa che avevavo preparato, Rosa Canina recalcitrava per la_panza_piena: UnOrsone l'ha molestata fino a che... ella ha ceduto! :)
Così ce ne siamo andati a camminare per la stradina di là, quella dei campi, non quella del bosco. Le piogge recenti, dopo questi due anni di siccità, ha reso tutto verde in una deflagrazione floreale straordinaria. Graminacee spontanee colle loro belle spighe (che peccato che tutto quell'ottimo potenziale  foraggio vada sprecato!), frassini colle loro infiorescenze coniche bianche e dolciastre, bottondoro, salvia del prati, orchidee selvatiche, i biancospini, il primo sbocciare delle (robinie pseudo)acace, l'ippocastano massacrato dalle manutenzioni di _rotti con la sua miriade di coni bianchi, timo serpillo, ... mille mila fiori e profumi. E non è finita: poi arriveranno papaveri, i tigli (le ginestre,  - quelle non sono bottinate dalle api) e altro ancora. Speriamo in qualche pioggia ancora! Nessuna gelata, quest'anno: direi che a maggio le probabilità di gelate tardive ormai sono basse.
Rosa Canina si è rallegrata, infine. Camminare fa sempre bene e... baci e abbracci non sono certo mancati.

Rosa Canina ha visitato, domenica, per bene la due famiglie: in una di esse ha trovato alcune celle di regina aperte: teme che ci sia stata una sciamatura. Era contrariata.
Dopo un anno pessimo e estremamente difficile come il 2021, il fatto che le due famiglie siano in ottima salute è un risultato di tutta soddisfazione. Certo, non abbiamo raccolto un grammo uno di miele l'anno scorso (le novelle di Rigoni Stern mi hanno insegnato molto e ho sostenuto fermamente la decisione di lasciare il miele alle api per la loro (soprav)vivenza). Quest'anno ci sono premesse migliori.

martedì 3 maggio 2022

Molteplice organismo danzante

Era febbraio 2020. Così domenica, per la prima volta dopo due anni e un quarto, ho avuto il sommo piacere di tuffarmi, senza prenotazione, senza menate, senza mascherinedimerda, in una milonga, viva, vivace, affollata, scoppiettante, la maratona del 1o maggio.
Una milonga con due o tre centinaia di persone. Non due o tre coppie, come negli eventi più o meno clandestini tra amici in questi anni di sopravvivenza. Una milonga ha l'energia del coreutico, del molteplice organismo danzante.
Così un luogo-evento che certo non mi entusiasmò in passato, dopo ventisette mesi di digiuno, è diventata una squisita, pirotecnica, serata di tango. E di incontri di volti, di corpi, sorrisi, che non vedevo, non abbracciavo da almeno ventisette mesi.

lunedì 2 maggio 2022

Ciao. come stai?

Ciao, come stai?
Guardo per un attimo la bancaria cassiera e rispondo :- "Ma lei dà del tu a tutti i clienti!?".
È imbarazzata.
"Solo alle persone giovani!"
(?)
Desidera che le dia del lei?
Sì.

Mi è mancato risponderle "Usi il lei e sarà elegante [e non cafonal]!"
Venerdì non sono riuscito a trattenermi.
Non è giusto che dia delle lavate di capo solo a mio figlio su questa tendenza cialtrona dell'ugualizzare amici e persone intime con coloro che non lo sono.