martedì 2 agosto 2022

Alcarràs

Questa storia (Orso d'oro a Berlino) testimonia la crisi del mondo contadino sempre più  annichilito dalle pulsioni distruttive, biocide della nostra epoca. Una società nella quale il settore primario viene distrutto non può che andare incontro a funesti sviluppi.
Tempi, suoni (presa diretta), interpreti, la non-trama, ti portano emotivamente in questa caporetto etica, con un realismo ineguagliato.
Questa pellicola catalana, girata in provincia di Lleida, è un piccolo capolavoro.

28 commenti:

  1. Coso, a parte che il termine "biocida" non ha nessun significato perché puoi uccidere solo una cosa viva, il tuo discorso al solito è di una ipocrisia sconcertante perché macroscopica. Tu per primo non sei un contadino e non vuoi vivere come un contadino. I contadini, i "buoni selvaggi", li guardi da lontano in un metaforico zoo, come gli spettatori del film e tutti i milioni di Regine di Francia che giocano alla Mite Pastorella nei giardini del Terziario Avanzato.

    I contadini veri hanno lasciato la terra tanto tempo fa per venire in città a fare gli operai. Col sogno di fare studiare i figli in modo che diventassero dottori. Adesso siamo al terzo giro e i dottori, figli degli operai, figli dei contadini, guardano un film edificante sui contadini ma vogliono alimentare i loro "smart gadget" in maniera "pulita" quindi vogliono che il Governo incentivi l'installazione dei parchi fotovoltaici ed eolici, si asciugano la lacrimuccia per il "biocidio" e si fottano tutti, perché è una "necessità". Il Gad Lerner non porterà un Rolex, chissà, però come tutti loro possiede una tenuta agricola. Non fa certo il contadino, il signor Lerner, fa il Marchese del Grillo.

    D'altra parte, al dottore che ordina il "poke" a pranzo non importa più di tanto da dove arrivino gli ingredienti, cosi come non gli importa da dove arrivino i pannelli fotovoltaici o lo smart gadget che il pannello alimenta. Al dottore importa solo che lavora, quindi guadagna, quindi può pagare e di conseguenza pretendere. Quando si è tolto tutti gli sfizi, che per lui sono "necessità", allora compra la tenuta agricola per questa idea neoromantica del "ritorno alla terra". Il "ritorno alla terra" non nei panni del contadino ma in quelli del Marchese.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nessuno, capisco che non avete visto la pellicola né letto qualcosa sulla trama. Biocida è appropriato considerato che frutteti, orti, etc. sono cosa viva che può essere uccisa.

      Elimina
    2. In questa storia i contadini sono in gamba e amano il loro lavoro. Al figlio non piace granché studiare perché ama fare il frutticoltura è ci riesce bene.
      Nessuno, non è che i contadini son tutti uguali, eh!
      Io stesso ne conosco così (fornitori del GAS).

      Elimina
    3. Gad Lerner fu sgamato da qualcuno che osservò che in video "urbi et orbi" consistente in un pippone sul dovere (?) dell'accoglienza senza se e senza ma, egli era su un terrazzo a Portofino e con un Rolex al polso.
      Fece molto scalpore.
      Ricordo bene?

      Elimina
    4. Non solo mi sono documentato sul film in oggetto ma per caso avevo visto un documentario sulle installazioni fotovoltaiche finanziate dal Governo spagnolo, che hanno creato polemica perché tanta gente ci aveva investito i risparmi, contando sul rendimento reso possibile dagli incentivi, incentivi che poi per aggiustamenti di bilancio sono stati ritirati, riducendo l'utile o addirittura portando l'installazione ad essere anti-economica.

      La trama non c'entra niente col fatto che ti inventi parole "petalose".
      Dire "biocidio" non ha nessun senso, come dire "idroumido" o "bagnacquatico".

      Poi, è dal neolitico che l'Umanità trasforma l'ambiente. Piallare una foresta per metterci un campo di grano non è diverso da piallare un frutteto per metterci i pannelli fotovoltaici. Metterci delle strade e delle case.

      La speculazione immobiliare è uno dei meccanismi che ha incentivato i contadini ad abbandonare la terra, da bambino io vedevo i campi dalla finestra e adesso c'è una distesa di palazzi. Cosi come casa tua sull'Appennino presumibilmente una volta era il campo di un contadino. I montanari odiano la montagna e i marinai odiano il mare, appena gli viene prospettata una qualsiasi opzione per mollare tutto e monetizzare, ci si buttano a capofitto.

      Qui ripeto, cosi come il Governo incentiva le installazioni fotovoltaiche, il Governo costruisce le autostrade e incentiva produzione e acquisto delle automobili. Ogni scelta porta in una direzione e costringe ad abbandonare le altre strade.

      Non è provato che Lerner indossasse un Rolex. Quello che si sa per certo è che lui, come Capanna o la Cirinnà, per dirne due a caso, possiede una tenuta agricola. Essere proprietario terriero non fa di te un contadino e nemmeno il GAS.

      Tu non sei contadino e nemmeno tuo figlio sarà contadino, sarà dottore ed occuperà il posto nella "società" che ho descritto sopra, esattamente con quelle modalità.

      Elimina
    5. Nessuno, se la distruzione di ciò che vive indicata con biocidio non vi va bene, immagino abbiate dei problemi.
      Biocidio è tautologico ma, visto che "cidio" è peggio, e considerato che non esiste un sostantivo corrispondente fatevene una ragione.

      Elimina
    6. Ci sono persone per tutti i tipi di odio. Ci sono persone che odiano il lavoro a contatto col pubblico, altre che odiano la bottega, persone che odiano la fabbrica etc. .
      Questo non vuol dire nulla.
      Men che meno si può affermare che non esistano persone appassionati del proprio lavoro.

      Elimina
    7. Gli incentivi sono la manna per ogni tipo di peggiori economia e speculazioni.
      Da abolire... da ieri!

      Elimina
    8. Il contadino deve abbattere le piante ed ammazzare gli animali. Il mestiere del contadino è quello di "biocidere" per sostituire tutte le cose inutili con le sole cose utili. Il contadino deve scavare canali, creare invasi, terrazzare terreni in pendenza, costruire granai e stalle. Tutte cose che ancora "biocidono" in funzione degli scopi che il contadino si è prefisso.

      Non è questo il punto più importante della tua confusione.

      Il punto importante è che ne io ne te siamo contadini. Nessuno vuole fare il contadino. Non da oggi, da sempre. Cosi come per il compagno Lerner, non conta che porti il Rolex o che possieda tot immobili e terreni, conta che non è e non vuole essere "Classe Operaia". Nemmeno il Proletariato non vuole essere proletario, ce lo devi costringere a forza perché di suo vorrebbe essere borghese. La Borghesia a sua volta aspira a diventare Aristocrazia, Nobiltà, quindi Commendatori, Cavalieri, che vorrebbero tanto comprarsi un titolo di Conte e dalla bottega passare nel castello.

      Quindi il Governo incentiva i campi fotovoltaici ben sapendo che "biocidono". Lo fa perché nessuno vuole essere contadino. Tutti vogliono essere dottori e vivere da dottori, se poi serve il mangiare lo si importa dal più lontano possibile, come si importa l'automobile, lo scemofono e la mountainbike.

      L'alternativa, te lo ripeto per la milionesima volta, è quella di scegliere consapevolmente di rinunciare alle cosiddette "necessità".

      Elimina
    9. Dove "necessità" è andare in Sardegna con il traghetto e una delle due macchine, o al tango sempre con la scatola mobile, o in Sicilia con l'area. Ogni riferimento è puramente intenzionale.

      Elimina
    10. Basta molto meno, gesti a cui non facciamo caso, come tirare fuori una pizza dal congelatore e scaldarla nel forno. Il mondo della pizza nel congelatore è incompatibile col "contadino" di cui ci racconta Coso. Incompatibile tanto da un punto di vista materiale, perché è un mondo di macchine, che da un punto di vista concettuale, ideale, perché qualsiasi possibilità diventa necessità e quindi è un mondo che non si pone limiti, che non deve scegliere.

      Elimina
    11. > è quello di "biocidere"
      È solo la metà della frittata.
      Se il contadino non tiene scrofa e verrò e i maialini, l'anno dopo non venderà neppure un prosciutto o un cotechino.

      Elimina
    12. A volte, come massimalista, cone radicale, sono proprio un dilettante.
      Io non vedo questa mutualità esclusione tra tecnica e buonvivere. Non prendo mai pizze congelate ma uso il congelatore (ad esempio per le tegamate di legumi lessi che cuociono una tantum, o per i resti di brodo, salsa di pomodoro, etc.).
      Ci so o posti come i paesi scandinavi nei quali natura e tecnica convivono molto bene.

      Elimina
    13. Abbiamo milioni di ettari edificati, non c'è alcun bisogno di campi fotovoltaici su terreni verdi.
      Speculazioni a parte.

      Elimina
  2. Coso, oggi sono malmostoso e quindi non ho ancora meno pazienza del solito.
    Non è che non sei abbastanza minimalista, è che sei condizionato come un automa e quindi non capisci una fava delle cose del mondo, anzi, sei scoraggiato in tutti i modi dal pensare con la tua testa e dal prendere decisioni non-conformi.

    Te lo ripeto, l'esistenza del contadino col suo frutteto E' INCOMPATIBILE con il nostro mondo.

    Per una ragione cosi ovvia che se tu non fossi automa non ci sarebbe bisogno di spiegartela, ovvero il nostro mondo parte dal presupposto che NON CI SIANO LIMITI, di nessun genere, topologici, qualitativi, quantitativi. Siamo "cittadini del mondo" e qualsiasi nostro sfizio si traduce in distanze qualsiasi e macchinari qualsiasi che consumano risorse qualsiasi. Quindi se tu vuoi una mela, te la fai porgere dal macchinario (es. congelatore), usi la "app" sullo scemofono per fartela consegnare a domicilio, oppure prendi la macchina e vai nel centro commerciale sulla Luna. Non ti poni il problema di dove sia collocato il frutteto da cui viene la mela, perché a sua volta la mela per arrivare da te prende autocarri, navi, aerei, viene preservata con qualsiasi mezzo necessario. La mela non risente delle stagioni, perché se qui è estate da qualche parte è inverno e viceversa.

    Nello stesso tempo, tu puoi vivere ovunque e non ti importa cosa ci sia attorno casa. Puoi essere sulla Luna o in centro Tokio, tanto qualsiasi cosa tu voglia si realizza tramite macchinari qualsiasi e spesa di risorse qualsiasi. Vuoi toglierti lo sfizio di guardare il contadino e il frutteto? Vuoi stare in spiaggia? Fai come per la Sardegna, magari in maniera un po' più furba, prendi auto, aereo, quello che serve e oplà, un giorno sei li e il giorno dopo sei dall'altra parte del mondo a guardare la frutta o a fare il bagno.

    Per fare in modo che il contadino e il frutteto abbiano senso di esistere nel nostro intorno, bisogna SCEGLIERE CONSAPEVOLMENTE DI DARSI DEI LIMITI.
    Cioè non solo scegliere la "mela a chilometro zero" ma di essere noi stessi "chilometro zero", per cui se tu vai a vivere in un dato luogo, poi vivrai delle opportunità che ci saranno a dieci metri attorno, a venti metri attorno e cosi via. Cosa che obbliga te a scegliere dove collocarti e a chi gestisce il tuo intorno a provvedere le succitate opportunità. A quel punto, come all'epoca di mio nonno quando non c'erano i macchinari, il contadino e il suo frutteto nei pressi di casa tua saranno necessari, non una posa e un gioco.

    Veniamo quindi all'interruttore principale.
    Cosa disturba l'automa? Il fatto che la sua vita si fondi sul dovere lavorare per guadagnare per spendere e pretendere la mela, non importa come e quando. Se io gli dico che la mela c'è solo quando è matura sull'albero a tot metri da casa sua, altrimenti non c'è, l'automa dice "allora io cosa lavoro a fare?" e diventa subito "allora io cosa vivo a fare?". Il LIMITE in astratto, cioè che non si possa pretendere anche potendo spendere, viene recepito a ritroso come una minaccia esistenziale. Come se nel momento in cui non puoi avere la mela tu morissi e con te morisse tutto quello che hai attorno. Che da un punto di vista concettuale, come abbiamo visto, è vero.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "... È solo la metà della frittata. Se il contadino non tiene scrofa e verrò e i maialini ..."
      Vedi che non riesci a pensare. A parte il fatto che il contadino per fare la salsiccia deve "biocidere" il maiale, ti sei perso un certo numero di passaggi per cui non solo i maiali vengono spostati in giro per il mondo come la mela sopra citata e quindi il salumificio in Polonia userà carne allevata a Singapore ma la riproduzione delle bestie da allevamento può avvenire, anzi di solito avviene, tramite pipetta e questo ovviamente porta a vari tipi di manipolazione, dalla eugenetica che i nostri avi hanno sempre praticato ma con tempi più lunghi fino alla manipolazione del DNA e alla clonazione. Perché una volta che hai il "maiale da salsiccia", non c'è nessuna ragione di allevarne altri, saranno milioni di maiali identici ottimizzati per fare salsicce. Cosi come nei campi di banani o di mais ci sono distese di piante identiche e solo quelle, perché il contadino "biocide" qualsiasi altra cosa.
      Non tirare fuori ancora il GAS che è un gioco e non cambia nulla.

      Elimina
    2. > Te lo ripeto, l'esistenza del contadino col suo frutteto E' INCOMPATIBILE con il nostro mondo.

      Il problema e' proprio questo: il paradigma e' talmente storto, iperspecializzato, globale e marcio che... si trasferisce altrove la produzione del cibo pensando di... poterno importare sempre, quando di vuole, nella quantita' che si vuole.

      Sono lustri che in questo luogo sottolineo la esistenza di limiti praticamente per ogni asetto della realta'.: sfondate una porta aperta, Nessuno.

      Si', i GAS sono un controesempio il cui valore consiste nel fatto che dimostrano che ci sono alternative praticabili, reali. Purtroppo sono numericamente risibili.

      Elimina
    3. Se sfondassi una porta aperta tu non sentiresti il bisogno di citare un film inutile in cui si racconta la vicenda neoromantica e scollegata dal contesto del contadino e del suo frutteto contro i pannelli fotovoltaici.

      Ripeto, le cose le puoi fare se le puoi immaginare.
      Se non le puoi immaginare, non le puoi fare.

      La vita degli Italiani pre-Boom, quando nessuno aveva automobile, televisore, telefono, frigorifero, lavatrice, molti nemmeno il riscaldamento o l'acqua calda, qualcuno nemmeno il cesso in casa, NON LA POSSIAMO PIU' IMMAGINARE.

      Cosi come la maggior parte della gente NON PUO' IMMAGINARE una vita fuori dal binario "inferno - paradiso" nella sequenza "lavoro, guadagno, pago, pretendo", che non si conclude idealmente nella mountainbike o nel viaggio in Cappadocia ma nel privè con la bamba e le zoccole, come i VIP e tutti gli eccessi orgiastici collegati.

      Come ho detto, se tu gli presenti l'idea che la cosa più preziosa non è il "privè" con bamba e zoccole ma potere disporre del proprio tempo, quindi invertire l'equazione del "necessario", danno di matto perché stai mettendo in discussione i fondamenti della loro esistenza e nello stesso tempo gli descrivi un qualcosa che non possono immaginare.

      Il GAS non è irrilevante per le dimensioni ma perché è solo un gioco che non costringe i partecipanti a cambiare se stessi di un infinitesimo. Il GAS è sempre "dato di fatto".

      Elimina
    4. Il GAS è l'ennesimo alibi per sentirsi superiori più che altro.

      Elimina
    5. A me sembra piuttosto un gioco come il tango, un gruppo di persone si ritrova attorno ad un rituale innocuo e poco o nulla impegnativo che gli fornisce il pretesto. Non so se i partecipanti al gioco si sentano "superiori". Visto da fuori è un qualcosa che si può ignorare perché fine a se stesso, inizia e si conclude all'interno delle parentesi, non ha nessuna premessa e non vuole avere nessuna conseguenza o effetto. Alla fine Coso si presenta dal contadino coi soldi in mano e compra delle casse di verdura come farebbe allo Apple Store per comprare casse di iPhone e una cosa non esclude l'altra, anzi, probabilmente fanno parte della stessa antropologia. Come dicevo, non ci sono pre-requisiti per il GAS, tipo la coerenza.

      Elimina
    6. Per mero spirito documentaristico ecco un post di Sara che illustra il mondo nel quale il contadino non ha più ragione d'essere.

      Mi sono dimenticato di dire una cosa ovvia: la mela si porta in giro facilmente mentre non abbiamo una tecnologia efficace per portare in giro l'energia elettrica. Questo implica che l'energia elettrica debba essere prodotta quanto più vicino possibile al luogo dove sarà poi utilizzata. Ecco perché, da un punto di vista pratico, si sposta il frutteto in capo al mondo e si rimpiazza col pannello fotovoltaico.

      Elimina
    7. Il GAS riesce ad essere un attivatore di menate psichiche cosi' potente che arriva persino ai lettori di questo diario.
      Il GAS e' un meccanismo economico molto semplice e anche potenzialmente molto potente. Per la vita dei utilizzare dei beni (cibo, bevande, vestiario, prodotti cosmetici, detersivi...): allora decidi di premiare delle ditte ,delle aziende virtuose, che rispondno a criteri etici di vario tipo, a volte confliggenti, ti metti in gruppo per gestire lo sbattimento della logistica, acquisti direttamente aumentando il prezzo garantito al produttore e mantenendolo equo per te.
      Come aveva iniziato a scrivere Nessuno
      ci si presenta dal contadino coi soldi in mano e si compra delle casse di verdura, o si ordina dall'artigiano che ti porti il detersivo, i saponi, lo shampoo.
      Lo Apple Store... no: neppure l'acquisto diretto (dove?) avrebbe senso perche',ritengo, ci sono vari aspetti che non tornano rispetto agli usuali criteri dei GAS.

      Il resto sono menate.

      Elimina
    8. Coso, il GAS è una "associazione di consumatori" ma ridotta ad un formato che permetta di straparlare di "valori" senza essere poi impegnati più di tanto.
      Se la gente, ripeto, non avesse la testa infilata nel culo, gli Apple Store sarebbero deserti e le "autorità" non faciliterebbero in tutti i modi il meccanismo dei "bisogni indotti" o delle "necessità".
      Si potrebbe benissimo commissionare uno "scemofono etico" ad un produttore ma è una idea che viola la sequenza "lavoro, guadagno, pago, pretendo" di cui ho detto e ridetto.
      Cosi come i Governi europei potrebbero investire nello sviluppo di tecnologie autoctone invece di facilitare la sottomissione e la dipendenza da Terze Parti ed in subordine potrebbero obbligare i produttori a rispettare determinati requisiti se vogliono essere presenti nel nostro mercato.

      Leggevo l'intervista ad un dirigente FCA (ex FIAT) a proposito della conversione all'elettrico.
      Diceva "siamo pronti, peccato che dipendiamo dall'elettronica cinese" (riassumendo).
      In realtà la UE ha finanziato diversi "pool di aziende" per lo sviluppo di chip per il cosiddetto "automotive", credo ne esistano alcuni prototipi.
      Però, torno a dire, nessuno ha veramente intenzione di fare qualsiasi cosa che esca dai binari consueti.

      Dicevamo delle case e delle città, ecco un estratto da un articolo del Corriere che titola "... un palazzo di 4 piani con 24 abitazioni di 88 metri quadri costa il 17% in più (da 3,9 a 4,6 milioni) ..."

      «La nostra app, per esempio, informa gli inquilini o proprietari in tempo reale sul consumo dell’energia domestica o dell’acqua, consente di prenotare spazi comuni per attività private, abilita le persone a partecipare ai corsi e ad attività di gruppo, permette di accedere ai servizi di comunità (biblioteca degli oggetti) ed essere aggiornati sull’attività del quartiere. Funziona, inoltre, da strumento di sicurezza offrendo alle persone la possibilità di comunicare eventuali situazioni di emergenza», aggiunge Savio. «L’intera vita comunitaria dei quartieri e dei condomini così come la qualità delle abitazioni residenziali va chiaramente ripensata in un’ottica di edilizia 2.0».

      Chiudo il cerchio. Quelli che abitano edilizia 2.0 poi comprano le verdure col GAS.

      Elimina
    9. Spero che MarkCoso non legga altrimenti va in confusione.

      Elimina
    10. Nessuno, io non so che GAS frequentiate.
      Sta il fatto che non esiste alcun regolamente, norma, protocollo, manifesto dei GAS.
      A differenza dei GA il cui scopo e' solo uno, quello di spuntare il prezzo di acquisto piu' basso possibile puntando sulla quantita' della domanda, i GAS sono quanto di piu' eterogeneo esiste.
      Se volete potete fondare pure un GAS il cui principio etico e' di essere ... abitanti di edilizia radical chic 2.0. Non c'e' e nion ci sara' nessuno che ve lo impedira'.
      L'unica affermazione che si puo' fare e' che i GAS hanno, in genere, una lisat di principi in base ai quali scelgono prodotti e produttori.

      Sono meccanismi che dovrebbero essere semplici, sostenere delle imprese di valore, dalla parte della produzione, e di avere ragionevole certezza che cio' che compri e consumi proviene da un'economia decente.

      L'impegno e' quello di partecipare alla logistica, di andare al ritiro dei prodotti, di qualche riunione.
      Come scrivete, non si e' impegnati piu' di tanto.
      Cio' nonostante e' uno spaventapasseri: nonostante questo impegno risibile molti gasisti spariscono dopo poche volte.

      Elimina
    11. Volevo dire che IN TEORIA si potrebbero fare tante cose ma IN PRATICA alla gente non interessa. Ho scritto e riscritto dei comportamenti condizionati e della ragione sopra e sotto. Non è solo il GAS che non impegna, è letteralmente qualsiasi cosa. Per esempio prossimamente ci saranno le Elezioni Politiche e vedrai che l'astensionismo sarà mai visto prima. I pochi che andranno a votare non si informeranno ne sui programmi ne sui nomi delle "liste". Non posso scrivere "candidati" perché con il sistema attuale non si possono votare le persone. E' un "trend" che va avanti da lunga pezza, a nessuno frega più un tubo di niente tranne, come detto e ridetto, "lavoro - guadagno - pago - pretendo" che discende dalla "mondocittadinanza".

      Elimina
    12. Mi attacco qui ma è un po' tirato il collegamento alla discussione.
      Mi ha inspirato questo intervento la lettura sommaria del commento di Anonimo poco sopra, la parte che descrive la "App" etc etc.

      Mi è venuto in mente che c'è un tipo di qualche università in Israele (credo del Technion, o forse di quando era lì) che ha pubblicato diversi articoli che dimostrano come sfruttare i dispositivi "smart" (tipo le schede che comandano l'accensione e lo spegnimento di sistemi per dare acqua alle piante) per lanciare un attacco pesante ad una città, scaricandone le riserve idriche/potabili nel giro di poche ore. Sfruttava un "bug" (o come si chiama) in una delle schede e dimostrava che si può effettivamente fare...

      Affidiamoci alle robe smart, vai!

      Elimina
    13. Quello dell'israeliano è vecchio catastrofismo all'americana, il classico blackout con la gente impazzita per le strade.
      Non corrisponde alla realtà che abbiamo davanti in conseguenza delle "smart-cose".
      In un mondo "smart" tu esisti come gruppo di permessi e come ti sono dati, questi permessi, cosi ti possono essere revocati. Non ti devi preoccupare che qualcuno acceda al tuo lavoro, che lo copi, lo modifichi o lo cancelli. Ti devi preoccupare che senza gli opportuni permessi non puoi lavorare. Non puoi aprire la porta di casa o la portiera dell'automobile. La automobile non si avvia. Non puoi accedere al tuo conto corrente ne fare una qualsiasi operazione. Non puoi comprare da mangiare, non puoi avere una casa con luce e riscaldamento. Non puoi avere cure mediche. I tuoi figli non vanno a scuola. Eccetera. Di più, chi controlla le "smart-cose" sa in ogni momento dove sei, cosa stai facendo e chi hai attorno. Il mondo delle "smart-cose" consente una "granularità" e una "pervasività" che rendono obsoleta la catastrofe collettiva in funzione di catastrofi tagliate su misura per ogni singola persona.

      Questa è la "smart-rivoluzione", l'asservimento assoluto, totale, alla macchina.

      Senza "smart" avremmo solo il problema che nessuno sa veramente cosa ci sia dentro ogni singolo gadget elettronico, quindi, c'è il caso che gli Isrealiani modifichino con un virus il software che comanda certe macchine industriali tedesche, vendute agli Iraniani, in modo che la pompa vada fuori giri e si guasti. Perché un virus? Perché non avendo accesso diretto alle macchine devi arrivarci tramite la rete a cui sono collegate, è più facile ficcare una chiavetta USB nel portatile di un impiegato in un ufficio piuttosto che entrare in un laboratorio militare. Il guasto alla pompa non è un botto eclatante quindi c'è il caso che gli Iraniani non si accorgano mai della natura del problema, si lamenteranno col fornitore tedesco.

      Elimina

Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.