domenica 21 agosto 2022

La sorpresa

No, venerdì sera non ci sarò. Rischio traffico pesante... dopo una settimana di lavoro... non ho trovato un treno per tornare.
Era rimasto male: ci teneva moltissimo che andassi a vedere la commedia che aveva imbastito su un testo di Dario Fo.
Mi aveva chiamato due minuti prima che arrivassimo, per un saluto, voleva la ricetta della pasta e ceci :- ciao! Come stai? ... Stiamo andando in montagna [luogo vicino a casa] per un evento musicale... ciao!
Dopo alcuni minuti l'ho richiamato :- potresti scendere che dovrei parlarti!? Non capiva e ha impiegato un po' di tempo per ... capire che suo papà era arrivato, lì sotto.
Le sorprese hanno sempre un certo rischio associato ma... sono extra ordinarie!
Per il terzo anno UnBipedinone è impegnato come "animatore". Quest'anno tutti i tre mesi estivi e come capoanimatore. La società per cui lavora ha preso un impegno etico e ha organizzato una squadra di ragazzi tra i quali alcuni con processi penali in corso, etc. . Primo mese durissimo, alcuni di questi erano ingestibili, no questo no quello, dei bastoni nelle ruote del gruppo. UnBipedinone era propri in crisi: si era confidato con me in alcune telefonate. Non funzionavano molte cose e UnBipdinone sentiva la responsabilità di quei fallimenti. La situazione era così grave che alcuni di essi sono stati rimossi. Si è risollevato di spirito, poi.
Allora, dopo aver mangiato una piadina enorme e assai porca in un posto... felliniano, ci siamo recati al villaggio-albergo, alla sala animazione.
Lì mi sono reso conto di un lavoro che per me sarebbe al limite del sopportabile, per il mio carattere. La parte finale della "baby dance", una mezzora prima della commedia. Un'animazione ... parossistica, che non lascia tempi, vuoti, pause, una sovraeccitazione. Dopo quella mezzora avevo 'na capa così.
Io l'ho vista dal lato padre: mio figlio, anche se mangia come un leone, è dimagrito molto. Ore e ore a saltare, urlare, correre di qui per il problema a, di là per l'organizzazione b, poi di nuovo a ballare in gruppo e quindi col microfono a pompare "applausi, calore, balliamo_tutti_insieme". Per forza dimagrito!
DE- LI- RIO!
Un lavoro che io non reggerei per due giorni.
Eppure alcuni ragazzine erano abbracciate ad alcuni animatori, erano in lacrime, al termine: fine delle vacanze, fine delle animazioni, la nostalgia...
E' stato felice, mi ha fatto vedere con molta soddisfazione alcuni oggetti della scenografia che ha realizzato bene con mezzi di fortuna.
Un bell'abbraccio forte e lungo e lo _zzz ed io, ce ne siamo partiti verso Ravenna, per tre giorni di tango.
Ho visto, udito, sentito la fatica di quel lavoro. Spero che mio figlio sia sulla buona strada nella vita.

24 commenti:

  1. Insomma tuo figlio è "impegnato nel sociale".
    Una sardina.

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    1. Commento di un deficiente. Rileggere la pagina e collegare la testa alle mani prima di muoverle per scrivere.

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    2. Insisto.
      Tutte le sardine hanno una mamma e molte anche un babbo, incerto.
      Ognuno fiero dell'impegno e dei risultati del virgulto.
      Nella mia esperienza quando entra in gioco la "etica", sul modello cioccolato COOP "equo e solidale", si finisce sempre nello stesso modo.
      Il modo COOP, appunto.
      Certo, possibile che io sia un imbecille, vedremo poi.

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    3. Errare umano, insistere diabolico.
      È la società per cui lavora che ha fatto questa scelta, NON UnBipedinone che l'ha subita senza nulla sapere.
      Questa discussione cretina è chiusa. Rimuoverò ogni successivo commento che delirino su presunte sardinità di UnBipedinone.

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  2. Risposte
    1. Mi ha detto che sarà l'ultimo anno.

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    2. Ironia involontaria e inconsapevole ma non meno apprezzabile, delle congratulazioni sariane.

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    3. Ho un pensiero cosi' diverso che... non ho neppure capito quale sia l'ironia.

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    4. Un po'di invidia per te che hai un figlio che sta diventando uomo. Fa le sue scelte. Ne farà altre. Trovo in ogni caso che sia bellissimo vederlo impegnarsi a vivere.

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    5. Sara il figlio di Coso, Cosino, ormai è fatto, le cose importanti o le ha imparate o non le imparerà mai.
      Un "uomo" per me si misura dagli scopi che ha, idealmente dagli scopi che si da.
      Sotto questo aspetto io considero Lupolibero un modello perché si è dato lo scopo della sua libertà e ha costruito un equilibrio tra le necessità minime e la capacità di soddisfarle senza doversene preoccupare.

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    6. Mi ha scritto che e' stanco, ieri. Ha volte subisce troppo il senso di responsabilita': cosi' su richiesta della societa' ha accettato di arrivare a sab 3 set, invece che di finire mer 32 ago.

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    7. Messere Nessuno: io ho ancora un figlio a carico quindi ho il dovere di recuperare i quattrini necessari per me e per lui.
      Secondo, faccio il lavoro con un passione, specie ora con questa azienda che mi da' tempo, mi sostiene su certe proposte tecniche, prima neglette.
      Terzo sono fieramente borghese, quindi non contemplo, per ora, fughe di mesi e rimango al mio lavoro e alle soddisfazioni che ho con esso e per mezzo di esso: ieri, stanchi, siamo andati in una semplice trattoria a pochi km da casa e abbiamo mangiato delle tagliatelle al ragu' da ovazione! Piccole cose cosi' che danno gioia nella vita.

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  3. Se i figli sono felici e realizzati, i genitori ne sono fieri e sereni.

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    1. Ritengo positivo che abbia lavorato sodo per tre mesi. Anche così si impara che... nulla è dovuto, bisogna guadagnarsi il pane nella vita.

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    2. Il signor Grillo sostiene l'esatto opposto e cioè che, siccome esistono dei "diritti naturali alla nascita", questi "diritti" devono essere garantiti dal "sociale" e, cosi facendo, si consentirebbe ad ogni individuo libero dalle necessità impellenti come il pane, di esprimere appieno i propri talenti e quindi, come sopra di "realizzarsi".

      Per altro, non tutti i "lavori" sono uguali, puoi tagliare perché sei chirurgo, perché sei beccaio o perché sei boia, in tutti i tre i casi fatichi e ti guadagni il pane. Senza contare che poi ci sono gli "pseudo-lavori" dove non fatichi e ottieni ugualmente il pane, in questo preciso momento quanti dipendenti pubblici seppelliti in remoti ufficietti stanno leggendo la gazza o guardando tette e culi, controllando l'orologio?

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    3. Il correttore ortografico me l'ha detto che c'era una "i" di troppo.

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    4. La questione dei presunti diritti e' cosi' facile e demagogica che ha appassionati ovunque.
      La sinistra ha abolito, ha rimosso il concetto di dovere e martella da mane a sera con la stupidaggine dei diritti estesi a tutto l'universo che... significa che non sono piu' diritti. Il resto nazionalpopolare ha il suo modo consistente nell'abolire il concetto di pareggio di bilancio che significa che se tagli le tasse devi tagliare pure i servizi.
      I sinistri, some sempre, sono piu' brillanti nell'infinocchiare i concetti per babbei, per cui hanno maggior successo.

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    5. E' una proiezione sugli altri di quello che abbiamo dentro. Se tu sei disonesto tendi a pensare che tutti siano ladri. Di conseguenza si sa che i truffatori possono truffare solo gente intimamente disonesta, che non obbietta alla idea di un facile guadagno purchessia.

      Grillo vende il Paese dei Balocchi e a chi lo vende se non ai tanti Pinocchi, mezzi burattini e mezzi bambini, per di più orfani?

      La "sinistra" invece vende due cose, la "vendetta" arcaica del servo contro il padrone e più in generale la protezione contro la cattiveria altrui, offerta a gente cattiva che, come dicevo sopra, naturalmente ritiene che siano tutti ugualmente carogne.

      Faccio sempre l'esempio della capanna nella tormenta di neve. Il "sinistro" vuole che rimangano tutti dentro perché convinto che se manda fuori qualcuno con tutte le scorte, questo farebbe come farebbe lui per primo, cioè se ne andrebbe tranquillo per la sua strada fregandosene degli altri nella capanna. E' perfino disposto al solito compromesso della "classe dirigente", cioè di sottomettersi ai più carogna, come un fatto inevitabile, fisiologico, parte del dare-avere che serve a tenere dentro a forza quanta più gente possibile.

      La cosa tragica ma divertente è che tutto questo te lo spacciano come "amore".

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  4. son cose odierne, alcuni animatori, però aiutati da una buona voce, hanno raggiunto il successo mediatico, comunque anche senza quello credo sia una grande opportunità per tante meravigliose spensierate conoscenze carnali

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    1. Per i miei carattere e pensiero, il successo (mediatico) e' una delle peggiori sfighe che ti possano capitare. Non sei neppure libero di andare in montagna che hai il solito rompicazzo di paparazzo che deve fotografarti mentre ti scaccoli per vendere le foto a qualche tabloid. Ti arrivano addosso tutti i parassiti umani che cercano di adularti per cavare da te il piu' possibile.
      Per carita'!

      La morosa, alla quale e' molto preso, ha casa (seconda, dei genitpori) a poca distanza e sono spesso assieme anche in questo lavoro: ella si presta come volontaria, divertendosi, a dire del mio bipede.
      Quindi opterei per no-esperienze-carnali extra, quest'anno. I due anni passati era successo qualcosa.

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  5. gli animatori, specie nei villaggi turistici, scopano parecchio, soprattutto annoiate donne sposate

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    1. Vedere seconda parte della risposta, sopra, a messer Fracatz.
      Comunque io non ho piu' testosterone a sufficienza per arrivare a sottopormi a quella sorta di delirio frenetico per infilare il mio attrezzo in qualche vulva.

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