giovedì 28 gennaio 2016

Ugualismo al peggio

Da qui mi sono imbattuto in questo questionario. Francamente per un diciamo due terzi delle domande ero sconcertato visto che a domande cazzute / ugualiste / rozze non si può dare una risposta (ho scelto la risposta più neutra).
Attivi o pigri? ma che cazzo di domanda è? evoluti emotivamente? Ci sono comunità così diverse, antitetiche e poi ci sono le persone. A me non interessa se uno che è entrato in camera mia dalla finestra sia evoluto emotivamente o meno, semplicemente non deve essere in quel posto.
Non si può dare una risposta per gli immigrati perché le comunità di migranti sono estremamente diverse, NON sono tutti uguali. Ci sono comunità piccole e bene integrate, ci sono comunità che sono un problema anche solo per la dimensione numerica, quelle che lo sono numericamente, ideologicamente, storicamente, religiosamente, etc. .

La Svezia dà un segno positivo, la politica inizia a destarsi, a trovare una prima risposta al PROBLEMA sempre più grave.

Ascoltavo Enrico Letta, ieri a Gr1 Mattina. Da mettersi le mani nei capelli. Un miscuglio incredibile di negazione della realtà, buonismo, globalismo, moralismo, volemosebenismo, schengenismo, perbenismo. Il sia pur timido intervistatore ha usato, timidamente, una volta il termine espulsione, ponendo una domanda all'europoliticastro ottenendo un pippone chisastico di lunghissimo su necessità di integrazione, valori, diritti, prospettive di aiuto ai paesi, accoglienza, più poteri all'Europa, i forti (!?) confini esterni, mancava la vitamina C e il dare una carezza a tuo figlio. Non un cenno uno a concetti operativi (classico e banale accorgimento retorico "ci vuole più Europa" ma non si dice cosa dovrebbe fare l'Europa, operativamente, a fronte dello tsunami migratorio).
Neppure in chiesa ascoltavo dei discorsi così surreali, illogici, dissociati dalla realtà.
Ugualismo al peggio.


37 commenti:

  1. Io l'ho trovato proprio (anti)razzista. Quindi rozzo.
    Poi economicistico: se uno mi sta antipatico o mi crea dei problemi o questo o quello la dimensione economica perde di senso.
    Non si fanno affari con chi detesti, coi nemici.
    Mah.

    Sarà debole la Svezia ma allora altri sono peggio, tutti quelli (Italia compresa) dove il termine espulsioni / rimpatri è semplicemente tabù.

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  2. certi questionari sono costruiti per semplificare il lavoro deii ricercatori...Sallo U.

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    1. Fenomeno violento e rozzo. Anche nelle "misurazioni".
      Non puoi usare il calibro per misurare uno tsunami.

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  3. Conobbi civiltà e Civismo scandinavi ormai da tempo guastati da una immigrazione di massa devastante.
    Per loro il tracollo, il degrado è assai più ampio, grave del nostro. Poracci.

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  4. > biotte
    Non (così) più.
    Nelle piscine e sulle spiagge del sud islamici e islamiche hanno picchiato più volte donne svedesi a seno scoperto.
    Ma è tutto così gioioso, meticcio, multiculturale? una straordinaria ricchezza e opportunità.

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  5. La mia compagna , 11 anni di vita insieme, è svedese. Abbiamo vissuto oltre 5 anni lassù, a metà strada tra Stoccolma e Göteborg, per farvi avere un'idea del dove. Adesso siamo nuovamente qui, e torniamo spesso a trovare famiglia, affetti e amici rimasti lassù. Come ultimi dei mohicani, già ora gli svedesi stanno chiudendosi nelle loro riserve. Un deterioramento della società così rapido, così in breve tempo, è inimmaginabile per chi non ha viaggiato recentemente sin scandinavia e conosce la Svezia di solo che 5 anni fa, e la rapporta a quella di oggi. Basta salire su un volo per Skavsta per scoprirsi gli unici non-islamici. Non lo sanno ancora, in molti, ma presto sarà il panico per tanti.

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    1. >presto sarà il panico per tanti

      Ritorno sempre al lavoro eccellente di Jared Diamond, "Collasso - Come le curture decino di morire o vivere".
      Jared Diamond mise il "morire" prima per una serie lunga cosi' di ragioni che sono argomentate in quell'opera.
      Il vivere e' uno zuccherino per rendere meno amara la tesi,

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  6. Magari fosse così, Lorenzo. I compagni non danno colpe, perché "il fatto non sussiste". Dato che siamo tutti uguali, il primo passo ė sempre andare alla ricerca dei peggiori dei nostri per non toccare la superiorità morale dei nostri nuovi amici. A negare l'evidenza, quindi, sono davvero bravissimi. Anche a loro stessi, perché quando saremo minoranza, anche la loro stessa ideologia sarà cancellata, e almeno quello, magra consolazione però.

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    1. > è una specie di religione satanica, di culto del male
      > che paradossalmente mentre promette progresso e libertà,
      > si vanta di superiorità morale e intellettuale, fa leva su tutte le tare, i complessi, le psicosi possibili ed immaginabili

      All'inizio, Lorenzo, tu non eri d'accordo sul fatto che io ossevassi, da tempo, l'oscurantismo e le spaventose regressioni di questi fondamentalisti invasati che sono quella roba circa

      catto - sìglobal - dirittista - comunista - terzomondista - ugualista - misericordista - ugualista - monoteista - marxista - sadicomasochista - filomassmigrazionista - (anti)razzista - autoantagonista - panmixista - (e altro ancora che e' lunga).

      Questi hanno realizzato lo Sverigstan e una spaventosa regressione civile e ancora stanno a smenarla con le loro litanie psicotiche del meraviglioso progresso multuculturale colorato gioioso multietnico multitutto.
      Ci sono paesi che in pochi anni passano all'infernale squallore dei paesi da cui originano i vari tsunami migratori e questi si baloccano con le loro litanie dogmatiche fuori dalla realta'.
      Iluminismo e marxismo sono riusciti nella unica e straordinaria impresa di scacciare le religioni tradizionali per portare un orribile oscurantismo di loro stesse come nuovi oppi delle menti.

      Le vie per l'inferno sono lastricate di buone intenzioni.

      Io penso che ci sia l'ostilita' per la realta' che richiede osservazione, discernimento, azione, respons-abilita' e responsabilita'.

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  7. C'è da ragionare sul'outcome di questo spaventoso processo. Appurato che a tempo debito la perniciosa utopia del "progresso multuculturale colorato gioioso multietnico multitutto" svanirà come neve al sole al palesarsi del medioevo prossimo venturo, e appurato che l'opera di svilimento dei nazionalismi per scardinare l'unità culturale dei popoli, serve capire cosa sarà del concetto e dell'istituzione stessa di "nazione".
    O l'islam esporterà anche da noi il suo sistema di tribù, con le altre popolazioni rinchiuse in riserve, e mi sembra una direzione plausibile. Il mega impero globale da moneta unica potrebbe aver difficoltà a realizzarsi nella pratica all'avanzare della crisi delle risorse che ad un certo punto bloccherà lo sviluppo attuale della tecnologia.. Non so.
    So che non ci aspettano anni sereni, e la colpa non sarà tanto dell'invasore quanto dei complici nostrani.

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    1. Sull'altro versante, tinto d'un colore diverso, Huxley scrisse quel Brave New World che è perfettamente simmetrico rispetto a 1984 e che per molti versi, devo dire, mi pare più calzante rispetto alla realtà del presente.

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    2. L'incubo ė reale, Lorenzo, e sono ben consapevole che degli "amici" profughi non importi nulla a nessuno, ai piani alti di chi ha il potere in mano. Semmai quello ė un giochino (distruttivo e dalle conseguenze pesantissime) per sentirsi vivi ai vari attivisti e giustificare la loro superiorità su tutti gli altri.
      Probabilmente questo 1984 sarà un Leviatano invincibile, date le potenzialità delle tecnologie a disposizione, ma dovrà confrontarsi con alcuni fattori. Almeno tre.
      All'aumentare dell'invasione, un sentimento di rigetto sempre più pressante alimenterá le forze antisistema. In Svezia, Sverigedemokraterna ė al 28.8%. Non nutro particolare fede nella politica, anzi non ne nutro proprio, ma confido che almeno questo rappresenti un piccolo ostacolo, un rallentamento.
      Poi c'ė la mancanza di una lingua comune: all'aumentare dell'invasione, tendenze disgregatrici tra l'elite Bianca sono prevedibili: si potrebbe arrivare ad un "ognuno per se e dico per tutti" prima della creazione del multistato.
      Poi ci sono, appunto, loro. Che quando l'Islam sarà dominante, schiaccerà alla base l'ideologia ugualitaria su cui sola può prosperare questo 1984 con steroidi.

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    3. Diciamo che per descrivere la realtà odierna occorrerebbe fare una sintesi del peggio d'un romanzo e dell'altro. Secondo me c'è riuscito benino John Brunner col suo ormai datato ma tutt'ora efficace Stand On Zanzibar. Pure Harry Harrison ha fatto centro con Make Room! Make Room!.

      Sarà un caso che siano due romanzi pressoché contemporanei e che quel tipo di letteratura sia praticamente scomparsa dall'orizzonte o risulti comunque parecchio annacquata rispetto ai suoi tempi d'oro?

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    4. P.S. Per inciso, Make Room! Make Room! è stato impiegato come fonte d'ispirazione (a maglie molto larghe) per il notissimo 2022: i sopravvissuti.

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    5. Molto duro da digerire, già.
      Comunque, molti compagni stanno piano ma ineluttabilmente mangiando l'amara foglia dell'evidenza. Leggiti i commenti su schifezze varie come Huffington post e simili, dove sono tanti quelli che si stanno rendendo conto che imparare a tenere in mano un fucile, presto, non sarà un brutto investimento.
      Non servirà forse ad eliminare la resistenza all'asservimento ma potrebbe aiutare a distruggere l'idea stessa di cattosinistra protutto di cui queste lite sono imbevute. Come quel vecchio film incettino. L'idea stessa deve sparire, non basta combattere chi la propugna.

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    6. Maledetto correttore. Inception era il film. E sono ovvio le elite, ad essere imbevute.

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    7. Intanto la gente comincia a non stare buona.
      http://www.lastampa.it/2016/01/30/esteri/migranti-aggrediti-nella-notte-a-stoccolma-da-un-gruppo-di-neonazisti-9DCrm28EHXpBijt4fqLqoM/pagina.html

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    8. Un metodo veramente alternativo, che permette di opporsi ad un regime militare ma senza andare sullo stesso piano. E che sia efficace.
      Se lo hai pensato complimenti...
      Forse io non ci ho pensato abbastanza, ma la vedo abbastanza difficile.

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    9. La prospettiva e' quella di una sirianizzazione, di una balcanizzazione dell'Europa.
      O gli europei si sottometteranno oppure, se ci sara' una resistenza identitaria, culturale sara' una passare a guerre civili via via piu' caotiche.
      Houellebecq ha delineato scenari distopici ma incruenti nei quali, molti europei, semplicemente salgono, per convenienza, sul carro degli invasori.
      La non-violenza gandiana si e'sviluppato in un contesto dove dall'altra parte c'erano degli inglesi, non dei barbari sanguinolenti, invasati e con un'inquadramento ideologico e religioso (quello islamico) di violenza santa e giusta contro gli "infedeli".
      MKS aveva posato un racconto d fantastoria in cui il terzo reich arriva in India e, con la violenza, fa strame dei tentativi di resistenza non-violenta: dopo le prime carneficine tutto l'azione non violenta si squaglia.

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    10. > Intanto la gente comincia a non stare buona.
      > http://www.lastampa.it/2016/01/30/esteri/...

      Le azioni di resistenza dovrebbero iniziare a interessare prima i _ici _erni, i _orazionisti e le caste che stanno progettando e realizzando l'annichilimento europeo.
      Penso che sia rischioso esprimere queste considerazioni: la costituzione e la prassi storte per cui la violenza rossa e'sempre giusta, nobile ... [altre stupidaggini] e l' altra è "barbarie" eccetera eccetera sono orribilmente asimmetriche, faziose, storte, appunto!

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    11. Anche se quel racconto non l'ho scritto io, mi lusinga il fatto che tu l'abbia ricordato. Ti propongo una chicca: anni fa "donai" una copia cartacea e una elettronica del racconto a due miei colleghi insegnanti di italiano, storia e geografia, convinto che l'avrebbero proposto ai ragazzi per discuterlo e "ampliare le vedute" oltre la solita storia fatta di modelli predigeriti. Un paio d'anni dopo chiesi loro come fossero andate le lezioni sul tema. Facile: né l'uno né l'altro ha mai proposto il racconto alla lettura, men che meno alla discussione in classe. Devo commentare io o lo fai tu?

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    12. Lorenzo, fermo restando che il processo criminale è ben visibile ad occhio allenato, specie dal lato finale, ossia mediatico, ossia continuo flusso di notizie con un certo orientamento a senso unico, alcuni tasselli mancano probabilmente alla mia comprensione. Soprattutto dal punto di vista dei reali moventi. È solo disperato bisogno di crescita e correlato materiale umano, a qualunque costo? Per quanto importante, l'ideologia cattocomunista non basta a giustificare la distruzione di un continente intero. Specie di quello in cui queste elite vivono e prosperano. E comunque sopravvaluti l'umanità, non si tratta solo di "minorati" a non avere comprensione di quello a cui stiamo andando incontro e che ci verrà servito sul piatto, ma direi la totalità del genere umano.

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    13. x Andrea P.:
      > l'ideologia cattocomunista non basta a giustificare la distruzione di un continente intero.
      > Specie di quello in cui queste elite vivono e prosperano

      Considera che in uno dei casi più studiati, il collasso della cultura dell'isola di Pasqua, l'elite, a fornte dei problemi ecologici sempre più gravi, non fece altro che imporre al popolo di aumentare ulteriormente la realizzazione dei noti faccioni monolitici il cui processo era solo la parte più evidente di una processo folle.
      I vertici della piramide stanno giocando coi petardi nella polveriera (alcuni di essi pensano anche di poter sfuggire al collasso che stanno preparando, che non riguardi loro).
      E' come se stessero e cercando di "surfare" sullo tsunami e, contemporaneamente, mettendo in opera tutte le azioni per aumentarne intensità, volume, durata, etc. .

      Non è un problema solo dei vertici. E' sufficiente osservare quanta parte della popolazione non solo ha la credenza che il fenomeno sia una "ricchezza opportunità multicultura gioiacolorata" etc. ma ha un'esistenza che dipende dall'aumentarne la gravità.

      Sempre per citare il luogo di Ugo Bardi (Effetto Cassandra) riporto una frase che dice più di mille pagine.

      E' difficile far capire qualcosa ad un uomo il cui stipendio dipende dal fatto che non la capisca.

      Al posto di stipendio sostituire
      o - fama
      o - esito elettorale
      o - fatturato
      o - ideologia
      o - potere
      o - numero di voti
      o - numero di sottomessi
      o - scalata sociale
      o - hybris
      o - apostolato
      o - sadismo
      o - ...

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    14. Che la guerra sia un'opzione ben presente ai vertici della piramide, intanto, si capisce direttamente dalle parole di Monti.
      http://www.wallstreetitalia.com/monti-rischio-guerra-in-europa-con-flessibilita-piu-debito/

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    15. Diciamo la stesa cosa, Lorenzo. Monti e Boldrini è, appunto, lo stesso calderone di escremento fumante.
      La dissociazione mentale a cui stiamo assistendo (scrive un 34enne) non mi ha eguali nella storia recente e procede ad escalare anche troppo rapidamente per essere metabolizzata.

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    16. Lorenzo: "E' tutto assurdo e tutto falso."

      Questa l'ho già sentita...

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    17. Eh, va be', non caricarci troppo "peso", che la mia citazione era dovuta solo all'assonanza tra la tua frase e il testo della canzone. Senza secondi fini. Tutt'al più con un paio di quarti spessi... (che cesso di battuta!) :D

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    18. Be', nonostante la mia battuta fosse di bassissimo profilo, direi che la rassegna che mi proponi ha un profilo assai più basso. E, come aggravante, non è neppure umoristica. Ah, tra parentesi, com'è che non riesco a stupirmi di fronte a questi dietro-front?

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  8. Ps Uomo, su blogger si possono utilizzare plugin?
    Perché il non poter editare i commenti ė piuttosto scomodo, soprattutto se uno scrive di fretta e ha bisogno di aggiungere/modificare concetti od ortografia. Consiglio, se fosse possibile, Disqus.

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    1. Capito. Io gestisco un sito per lavoro ed ė su Wordpress, da qui la domanda.

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    2. Quando ho tempo, scrivo il testo in un programma di editing con tanto di controllo sintattico e poi ricopio il testo qui.

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  9. Da qui: La lotta Merkel-Schaeuble e la rivolta dei falchi di Berlino: "Basta con il ricatto italiano"

    Il discorso non fa una piega, dal punto di vista tedesco. Bisogna dare i tre miliardi promessi alla Turchia, scandisce, "perché impedisca ai rifugiati di venire in Europa". Ma quei soldi "potrebbero diventare di più". Quindi, "non ci faremo ricattare dall'Italia, che non vuole pagare la sua parte. E la comunità internazionale - conclude - deve dare più soldi per i campi profughi in Libano e Giordania". Schaeuble, si sa, ha già annunciato che dedicherà ogni centesimo del surplus di bilancio - ad oggi oltre dodici miliardi di euro - per i profughi. È la principale sfida di questa fase politica. E a Duesseldorf il navigato politico conservatore ribadisce persino che il pareggio di bilancio non è un tabu, se si tratta di finanziare spese extra per i rifugiati. Ma per funzionare, la strategia di Berlino sui rifugiati - che mira anche a riconquistare una parte di elettorato in fuga - ha bisogno di una sponda internazionale. E l'Italia si pone da settimane, non senza qualche buona ragione, come un ostacolo.

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    1. Grazie Io!

      Stamani sentivo, al GR, le farneticazioni di politicastri, la Bonino, un pentastellato, un Selcomunista, ma nessuno come R. è riuscito a riunire tutto in questo orribile ciarpame che, quotidianamente, abbatte ogni record di peggio.

      Mi hai preceduto.

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  10. Prendi la selezione del filtro passamerda (che migliora di anno in anno) e mettile potere, tanto potere, nelle mani.
    Ecco i risultati.

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  11. Austria, profugo iracheno violenta bimbo di 10 anni.

    Da notare il paragrafo:
    Le violenze, scrivono i media austriaci, sono state tali che il bambino era stato ricoverato per le ferite riportate. L'uomo, che era arrivato in Austria il 5 settembre seguendo i flussi di profughi provenienti dalla pista balcanica, aveva trovato lavoro a Vienna come conducente di taxi. Dopo il fermo, ha confessato lo stupro tentando di giustificarsi sostenendo che era "in uno stato di emergenza sessuale" perché da quattro mesi non aveva rapporti. L'uomo ha anche aggiunto di avere una moglie ed una figlia in Iraq.

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  12. La questione, bulutn, assolutamente oggettiva, veramente neutra, è che se tu prendi sterminate quantità di maschi succedono gravi casini (vedi lavoro di Gunnar Heinsohn et. al.).
    Se li catapulti su un territorio invaso ancora meglio per la gioiosa e colorata opportunità. Sabato ho visto Redivivo e cosa succede? Un manipolo di allegri, esuberanti e culturali invasori francesi prendono una donna pellerossa e la violentano.

    Se la cultura degli invasori è misogina (considerare il passo del corano secondo cui "Le vostre donne sono per voi un campo di lavoro: andate nel vostro campo come vorrete”) allora butti solo della benzina su un fuoco.

    Solo che questo fatto oggettivo è fumo negli occhi per i panmixisti, sostituzionisti e i loro schemi di pensiero razzisti (antirazzisti ovvero razzisti positivisti oppure direttamente razzisti, in senso classico, ad esempio nella reificazione e sfruttamento di subumane poracce per i capricci degli egoici diversamente sessuali).

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