A volte sento, intuisco che questo camminare nei luoghi di Natura ancora residualmente integra, una ricerca di un contatto archetipico con la Madre. Così, come se fossimo un po' imbarazzati - e questo non può succedere che in gruppo - allora il camminare silenzioso diventa frizzante, allegro, animato, ma forse anche un po' più lontano dall'intimità.
Dopo decenni di visita a quei luoghi, di amore, scopro ancora luoghi nuovi. Questa volta siamo partiti dall'interno dell'Argentario, a pochi metri dalla vetta e ci siamo incamminati scendendo, scendendo sempre di più, quasi fino a mare. La terza giornata di tre di un inverno che non è esistito, con maestrale. Maestrale significa aria tersa. Il freddo (relativo, sorrido) significa godersi il sole come lucertole. E la vista che respira, che abbraccia il Re Tirreno, grande, diventa essa stessa innamorarsi della Madre.
Dovrei raccontare qualche aneddoto, descrivere i luoghi, come li abbiamo vissuti. Faccio fatico, perché sono sballottato dall'intensità della vita, in questi giorni, lascio qualche nota nelle didascalie.
Giglio a ponente |
Giannutri a meridione |
Retroguardia resistente di Ansonica in terrazza abbandonate degradate a gariga dopo incendi e ora in ricostituzione |
Cisto marino (Cistus monspeliensis) Così ne ho poi conosciuto il nome |
Ancora muri a secchi di terrazzamenti agricoli abbandonati. Palma nana italiana, ulivi, Ansonica. mirto. La Natura si riprende l'assoluta, straordinaria eccellenza del lavoro agricolo di secoli. |
Boschi e macchia per chilometri, ti disveli selvaggio, Argentario |
In senso orario in mare: Giglio, Montecristo, Corsica, Elba |
Ehila' che bella vegetazione!
RispondiElimina'na meraviglia.
EliminaNonostante sia stato una stagione non estiva siccitosa una vegetazione di una sensualita' inebriante.
Una vita fa (ormai forse 18 anni fa) sono andata all'Argentario.
RispondiEliminaRicordo ancora la camminata e il mare bellissimo!
Ricordo che, anche se mi ero ripromessa di non prendere sassi (io adoro i sassi!) il mio zaino pian piano si faceva pesante da portare. Troppi sassi interessanti.
L'azzurro intenso di quel mare ce l'ho ancora negli occhi.
Ahah, uno zaino pieno di sassi.
EliminaSembra 'na barza.
:)
Azzurro, turchese, grigiazzurro plumbeo, celeste, blu, cobalto, ciano...
Tutti i toni del blu del mare.
quando ti capiterà di curiosare sul mio diario virtuale, forse l'ultimo appunto potrebbe metterti in sintonia col tuo spirito...oltre l'UUI segreto...Mistero arcano?
RispondiEliminabuon giornata, amico di tante riflessioni...
'
Vengo a leggere, Daoist. Sono indietro con diario mio e quelli altri.
EliminaQualche immagine rende poco della bellezza integra, intera, completa.
RispondiEliminaMancano gli odori, lapiacevolezza del caldo del sole nella giornata (relativamente) fredda, il silenzio, i suoni della natura, le tracce degli animali, etc. .