venerdì 19 settembre 2014

Ambizione

Ambizione
s. f. [dal lat. ambitio -onis, der. di ambire: v. ambire].
o - Sentimento di chi ambisce, desiderio vivo, aspirazione a qualche cosa: a. di onori, di cariche, di dominio.
o - Usato assol., desiderio di potere, di onori, di grandezza; vanità, orgoglio smisurato: insana, folle, vana a.; un uomo dominato, accecato dall’a.; la sua a. lo ha rovinato; è una ragazza piena di ambizione.
o - In senso positivo, desiderio di eccellere, di migliorare la propria posizione sociale o professionale: è un ragazzo che ha dell’a.; spec. al plur.: è un uomo privo di ambizioni; non ho mai avuto ambizioni nella mia vita.
o - Anche, l’oggetto a cui si aspira, la cosa ambita
(treccani)


Ti faccio un firulete per ogni capriccio che hai in testa.
Rideva :- pensa che mi sono tagliata i capelli da poco. Un po' di ricci sul pavimento, eccoli lì i tuoi capricci.
L'avevo vista alla festa di _ica, la mora del profumo dell'alta borghesia felsinea. Anzi, _ica mi aveva chiesto di aprire le danze con lei, _ura, la sua prima insegnante di yoga.
Insomma, non 'sto tanto a smenarla per le lunghe... ora sono ad un discreto livello e capisco alcune cose. Infatti _ura è un po' appannata, balla poco. Ci è voluta qualche tanda perché tornasse un po' lucida. E poi ora mi accorgo di alcuni suoi difetti, come successo mercoledì sera nella illegal in centro (che poi siamo andati pure in piazza Maggiore ma io su 'ste superfici del caxxo mi trovo male e non trovo - purtroppo - tutto 'sto godimento nel tanguear stradale).
Questo terzo anno di studi mi permette di rilevare in me e nelle mie compagne dei difetti che prima non notavo neppure.
Poi io faccio le pause. Che 'sto tango, ora che inizio a ballarlo un po', è un flusso di energia calore empatia come uno di quei riscaldatori industriali che ricordano quasi il motore di un aviogetto e tu sei in quegli abbracci a prenderti tutto il flusso.
Pausa, allora, entrambi accaldati e scaldati. E le anime sono ancora aperte perché il tango è un apriscatole.
Io ho ambizione. L'ho tirata fuori dalla naftalina e ce l'ho ora. Nel tango. C'è ancora un po' da studiare ma questo va bene. Una volta nel lavoro, ora nel tango.
Mi guardava. Stupita. Come se l'avessi aperta.
Ambizione... io non so se...  io non so se ce ne abbia mai avuta un po'.
La guardo strana (so che è una delle grandi yogi di Bologna).
Se hai una passione, hai un'ambizione.

Cosa è 'sta ambizione?
Stasera tornerò nelle tue braccia, T. Attesa dolce di un venerdì.
L'ambìzione a cullare me e le mie ambizioni.


13 commenti:

  1. questo post mi ha fatto venire in mente un argomento per un mio prossimo post, ovvero il fare (bene) le cose che piacciono

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  2. Non riesco a fare male nemmeno le cose che non mi piacciono.
    Nemmeno se non me ne viene in tasca nulla.
    Sarà una tara?
    ho delle passioni -poche, pochissime- ma non sono per niente ambiziosa, non metterei in relazione le due cose.

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  3. Un po' di sana ambizione, come nel tuo caso, ci vuole sempre. La chiamerei forse "consapevolezza delle proprie capacità". Devo dire che non amo molto le persone troppo ambiziose perché a volte sono così piene di sé che rischiano di perdere di vista le cose che contano per inseguire sogni di potere, ricchezza e prestigio.

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  4. x Francesco:
    Attendo tue pagine, allora.

    x silvia:
    L'ambizione è anche desiderio di eccellere, quindi di migliorare.
    Anche io dico che faccio bene tutte le cose che faccio ma non ho ambizione di eccellere in tutte quelle cose.
    Nel tango non faccio ancora bene molte cose ma ho iniziato a farne bene alcune, quelle che ho studiato e ho voglia, brama di farne bene e poi meglio tante altre.
    La tensione alla qualità se non totale sicuramente alta nella vita e nelle cose della vita è cosa rara in Italia o, per essere più precisi, è mediamente bassa con alcune punte geniali di qualità assoluta. Il kai-zen è, come il tantra, una filosofia, non una tecnica.
    Non puoi essere kaizen solo nella famiglia (butto lì a caso) o nel tuo sport e poi essere sciatto, scadente in tutto il resto.

    x Spirito Libero:
    Io corro un po' quel rischio.
    Ho un ego abbastanza ingombrante.
    Questo è anche un limite.
    Ad esempio, nell'eros: quante donne ho incontrato che.. mi hanno fatto capire che...
    Ma non le consideravo abbastanza soddisfacenti per alcune cose. Meglio solo che mal accompagnato.
    Che poi diventa... chi troppo vuole nulla stringe.
    Giusta osservazione, Spirita!

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    1. Evidentemente...ti piace essere " ambito" da donne "ambite"! :) Scusa la cavolata, oggi è stato un giorno allucinante.

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  5. io sono una di quelle persone che ha fatto dell'ambizione un modus vivendi... e non è un vivendi particolarmente gaudio

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    1. Eh no, decisamente non lo è. Piuttosto frustrante, direi.
      Vivremmo talmente più serene, Pata, se ci accontentassimo...

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  6. Quanto mi piacciono 'ste millonghe illegal , queste sortite notturne...

    Per l'ambizione, comunque, ricordati che è l'ultimo rifugio del fallito (cit. Oscar Wilde)

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  7. L'ambizione l'ho vissuta a piene mani fin verso i trent'anni. L'ho ridimensionata fin verso i quaranta. Poi ho deliberatamente deciso che non fa per me, probabilmente perché non ho i numeri per concretizzarla e, come si sa, la volpe non apprezza l'uva che sta fuori dalla sua portata. La cosa strabiliante è che da quando ho realizzato d'essere io, quella volpe, vedo le cose con un po' più chiarezza e vivo ad un passo un po' più adatto alla mia persona. Non è male, dopo tutto.

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    1. Mi piace questo commento.
      Vivere ad un passo adatto alla propria persona è una conquista difficile da ottenere, ma garantisce una maggior stabilità. E serenità.

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  8. Alahambra, non ci posso credere! Mi hai dato ragione! Il mondo va alla rovescia... :)

    Sai cos'è che succede? Che nei commenti non si dà un'immagine realistica di noi stessi come tutt'uno, ma solo una visione di frammenti sconnessi e tra loro incoerenti. E' come studiare un elefante in uno sgabuzzino guardando dal buco della serratura senza sapere di che animale si tratti...

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  9. Vi rispondo domani. Ora sono cotto, a nanna! Buonanotte

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  10. Perso, col furbofono, il commento articolato. Uff.

    x Spirito Libero:
    Cavolate fanno... bene. ;)
    Verrò a leggere cosa succede.

    x Patalice:
    Ci sono molte ambizioni.
    Centrate in sé o eteroriferite.
    Quanto ambito è in un contesti ecologico e in uno inquinato, corruttivo.
    Allora può variare dal gaudio e miglioramento all'abbruttimento e nausea. Vedi Siddhartha.

    x Wannabe Figa:
    Associo l'ambizione alla passione e la passione NON è serenità, è estremi emotivi.

    x nottebuia:
    Illegali: la mia impressione è che in tutti i casi nei quali il fondo non è adatto alle fini e precise geometri del tango sia una forzatura scenografica. Molte cose ma non... il tango. Hai presente quelle pellicole statunitensi con effetti speciali e senza tutto il resto?
    Il pensiero di Wilde non mi convince. Un po'è la testimonianza di MrKeySmasher qui che la contraddice.

    x MrKeySmasher:
    Mi piace (ancora una volta!) il tuo intervento.
    Onestà intellettuale e saggezza. :)

    x Alahambra:
    (Penso che) il tuo apprezzamento sia/è stato molto apprezzato da MKS.
    Mi viene da sorridere. Trovare il proprio passo. Nulla di più stringente per ciò che mi sta succedendo, ambizione nel tango, il ballo, la danza del camminare.

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