- Berlusconi propose al premier: facciamo un partito insieme
(corriere.it)
La satira grillesca del PD±L sottolinea(va), provocatoriamente, il pensiero unico, peraltro un problema storico (si vedano i dati sulla "prima" repubblica riportati qui da Carlo Cerbone).
Più volte ho sottolineato che è un problema culturale più che partitico.
Il bipartitismo più che mai una colossale truffa e frode (a cui partecipano gli elettori) nel quale scegli lo stesso menù (su decine e decine di portate sono diversi due vini, due dessert e la guarnitura di un contorno) stampato con colori, ordine e corpi di caratteri diversi.
Metti in scena un'astiosa e fittizia disputa e con due gruppi di dirigenti collaborativi, strutturalmente nel gioco, proponi ciò che in PNL si chiama falsa scelta.
Ecco come diventa facile che oligarchie molto ristrette possano curare i loro interessi illudendo le masse di aver potuto scegliere e rendendole prime sentinelle e guardie del gioco "democratico" a loro danno. Per i carnefici nulla di meglio delle vittime che si immolano per loro.
Sparute oligarchie poi possono realizzare progetti massimamente antipolitici come questo (qui in italiano).
Con soglie di sbarramento o sistemi come l'uninominale si escludono matematicamente, statisticamente le minoranze e quindi le eccellenze.
Il sistema 5 pseudodemocratico celebra anche elettoralmente la sua e vostra necrosi.
No, dico.. ma ti sembra la fascia oraria ideale per scrivere di certe cose? Io ho appena mangiato una porzione di pseudo strudel ed una banana (mi occorre potassio). Vorrei prepararmi in modo tranquillo alla digestione :D
RispondiEliminaIl potassio fa bene.
RispondiEliminaQuindi pure la banana fa bene. =:)
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EliminaAvevo fatto un errore di digitazione, uffa.. pare che l'abbia tolto per aver scritto zozzerie incredibili!!!!
EliminaNooo
EliminaChe delusione.
Non hai scritto sozzaggini!?
dov'è il libero arbitrio, maestria, potenza e capacità nel passare dalla cultura alta alla goliardia bassa di Lisa Miller? :)
.. non toccare il can che dorme. Mi trasformo in uno scaricatore di porto in men che non si dica. :D Dai salotti di Mme MilléR (alla franscese) al nuovo terminal del porto di Marsiglia :D
EliminaMan, sono d'accordo. Che te devo dì, a 'sto post?
RispondiEliminaSulla storia del sistema 5, secondo me ci sono un po' di semplificazioni e possiamo aprire un dibattito. Ma su quello che hai scritto qui, sono pienamente d'accordo.
Dare a Cesare quel che è di Cesare. ;-)
Affrontai questo argomento 20 anni fa con il mio prof. Di Scienza della Politica. Era il tempo di Mani Pulite, che fece sparire il grande centro. Diceva che questo enorme buco avrebbe costretto destra e sinistra ad avvicinarsi a quel Centro per catturare elettori. Con il risultato che i programmi si sarebbero molto assomiglianti alla fine, a parte qualche differenziazione "di facciata". Tu li chiami pdmenopiuelle, lui lo definiva PPP (Partito/i Popolari Pigliatutto).
RispondiEliminaè finita
RispondiEliminax nottebuia:
RispondiEliminaCè un sistema che sta collassando
La patologia grave la pentasistemoma ma l'organismo è caratterizzato anche da altri problemi: transaminasi alta, leggera artrite alle mani, qualche problema pure con la colite.
Non voglio però entrare nel merito dei "sistemi 5" (una semplificazione, lo so).
Qui è che il sistema di potere si arrovella su pseudo riforme del cazzo e si azzuffa su questo ed è complice di queste globalizzazioni.
Il partenariato transatlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP), e il Trattato sugli scambi nei servizi (TISA) sono massimamente pericolosi.
Questo è il pseduo liberismo del cazzo "occidentale", questa cacca non è mica coreana o peruviana.
x Spirito Libero:
Sono espressioni diverse del partito dei sistemi 5, anzi, 6, il PS6
o - Più crescita
o - Più globalizzazione
o - Più finzione demagogica di democrazia
o - Più tecnologie per far danni
o - Più consumismo sociale
o - Più capitalismo parassitario.
Fondamentalmente è il partito delle masse umane.
x Francesco:
Magari fosse già finita.
Siamo solo al principio della fine.
E sai che per me questi problemi, diciamo nel gestire le cose interne agli homo, sono bazzecole. I veri problemi sono altri, però non te li rammenti perché non li vuoi sapere e dici che non sono problemi.
Si, il fatto che cose come il TTIP siano uno degli obiettivi in ballo, lo penso anch'io.
RispondiEliminaIo, però, penso anche che il sistema attuale non sia sostenibile per molto ancora.
Se guardi certi parametri di disoccupazione, soglie di povertà, ecc. puoi leggere livelli di tensione abbastanza allarmanti (e la crisi del 1929 ha poi portato a una guerra mondiale, tanto per dire)
Io poi mi rendo conto che tu fai invece un discorso più ampio, che riguarda la sostenibilità del pianeta, sul quale c'è tantissimo da discutere (tenderei a separare le due cose, però, anche se sono ovviamente correlate).
La crescita esponenziale e il collasso del pianeta sono problemi che - manifestamente - non riguardano la classe dominante odierna, che gode del lusso attuale nel breve termine che la riguarda fregandosene altamente del futuro.
RispondiEliminaRicordi l'uomo che pianta il seme anche se non vedrà mai la quercia crescere? Non è più di questo mondo.
x nottebuia:
RispondiEliminaLe guerre sono per le risorse. Da sempre.
Da sempre esse vengono rivestite di interpretazioni disparate: politiche, religiosi, culturali, etc.
Sotto il vestito sono sempre guerre per le risorse: acqua, territorio, petrolio, minerali, risorse, etc.
le guerre per le risorse si fanno perché... la tua popolazione ha richiesta che non è sostenibile localmente, nel suo territorio e devono essere prese altrove.
E' così semplice che ... viene rivestito di mille mila motivazioni fuorché questa.
x franco battaglia:
La classe dominante è quella che in nelle parti superiori della piramide. Essa non ha alcuna possibilità di sussistere senza ciò che sta sotto. Vertici di piramidi che galleggiano in aria non sono mai esistiti.
La questione è che le classi dominanti hanno il primo interesse ad aumentare il volume della piramide: più essa è voluminosa e attiva, più risorse e potere "percoleranno", saliranno come bollicine, verso di loro.
Le classi dominanti sono compartecipi nell'ecocidio con l'aggravante che esse hanno più strumenti e maggiori conoscenze.
La storia dell'uomo che piantava gli alberi è la storia di un'umanità che ha un senso di futuro, una dimensione spirituale.
La maggior parte delle persone ha abolito il tempo futuro nel proprio linguaggio.