lunedì 15 settembre 2014

Recl. scol-calc.

E' iniziata la reclusione scolastico - calcistica.
La partita della pedata è passata dal sabato pomeriggio alla domenica mattina.
Orribile.
Spezzatino di orari: vai qui, torna là, prendi là, parti alle, sarai di ritorno alle. In mezzo il tempo che rimane.
Il tempo che rimane? Per i compiti.
Friggevo inquieto, ieri e sabato. Giornate meravigliose, come può essere bella la fine estate settembrina - il sole dal caldo feroce e sgradevole e passato al tepore piacevole! - a casa sì a fare tot cose utili e piacevoli, a rilassarsi molto (troppo), un fare-aspettare UnBipedinone. Così è assolutamente impossibile fare qualcosa, non avremo MAI una giornata libera intera.
Reclusione scolastico-calcistica fino metà giugno !?
Due palle...

12 commenti:

  1. L'agenda scolastico-sportiva dei ragazzi di oggi è molto pesante...specie quando si ha già poco tempo per stare con loro. Magari una volta al mese gli fai saltare la partita della domenica così ve ne potete andare un po' per conto vostro...se lui è d'accordo...

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  2. e fai il bravo papà cazzo ! :-) sarà così orgoglioso di vederti alla partita, per la miseria !

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    1. ma che costipazione uomo, è il nviglio ogni domenica pomeriggio! se ci vai in questo momento non c'è nessuno! solo che ciclisti e pedoni se ne fottono, i più educati siamo noi runners, che siamo gli unici a tenere la destra! i mtbikers e i ciclisti in genere sono i peggiori in assoluto !

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  3. Forse questo calendario fitto sarà la spinta per organizzarsi nel modo più proficuo il poco tempo libero assieme. Me lo auguro!

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  4. Che schifo il caldo, che schifo il calcio! :D Che friggevi?
    Ma figurati, riuscirete ad organizzare il tempo da passare insieme benissimo! :)

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  5. x Spirito Libero:
    > Magari una volta al mese gli fai saltare la partita della domenica
    Così poi non mi parla per le restanti tre settimana.
    Piuttosto, mio figlio si farebbe tagliare il banano
    ;)

    x Francesco:
    Ogni tanto mi sino ripromesso di andarlo a vedere.
    Vinco la mia allergia all'ambiente della pedata e vado.
    E' un buon consiglio.
    Grazie.
    Per il resto: a casa tua.

    x Mareva:
    Con uno spezzatino non si fa un arrosto in crosta neppure se ti metti lì con l'aiuto di sanpancrazio
    ;)

    x Clorinda:
    Come ti lovo, mia cara snobba. :)
    Per me fine settimana così statico-sbriciolati sono veramente un po'... sedativi, depressivi.

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    1. No no..se il rischio è quello fargliela fare la partita :) :)

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    2. Ti mando l'articolo per mail se lo trovo

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  6. hanno ragione i preti quando dicono che un giorno alla settimana andrebbe dedicato solo alla famiglia. E ti va bene che non sei un turnista, di quelli che lavorano anche alla domenica.

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  7. Si dice che per la prole si è disposti a tutto...non ne sono convinto, forse negli anni che precedono l'adolescenza; ma dopo assolutamente no e non per egoismo, ma bisognerebbe limitarsi alla vigilanza non invasiva esterna...le amicizie per esempio, le passioni verso gli oggetti che la società consumistica sforna ogni nano-secondo, il rendimento scolastico e tant'altro.

    L'impegno nello sport dovrebbe essere cosa sana, tuttavia non sempre in tali ambienti si adottano criteri educativi; viceversa montano le frustrazioni e le esaltazioni immotivate per un giovane in fase di crescita.

    Infine la scuola...sempre quella pubblica, ma con l'impegno della famiglia ad essere presente sul percorso formativo con aspetti sinergici con gli insegnanti. Tutto qui, ma forse io sono uno ormai definiti di antico pelo,ahahha.

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  8. Vita da genitori, mi par di capire :)

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  9. x Spirito Libero:
    Sì sì, assolutamente fargli fare la partita della pedata.

    x Francesco:
    Come sempre con rigore e qualità,
    qui Fausto Melotti analizza lo stato dei boschi italiani

    x Sara:
    Il "riposo" del settimo giorno è una cosa assolutamente posiitiva. Qui dentro già scrissi della patetica predica scema di Monti alla Merkel e ai risultati grotteschi che seguirono a questa stupidaggine dell'eliminare almeno in parte il "riposo", la non ordinarietà dei festivi.

    x Daoist:
    Siddharta si ritrovò nello stesso dilemma, l'amore degli uomini-bambino per i bambini, la volontà di proteggerli che significa anche la volontà di tarparli, di non farli vivere.
    Scuola SEMPRE e SOLO pubblica.
    Di ciarpame religioso ne abbiamo già anche troppo, specie che ora arriva il merdame islamico che si aggiunge alla cacca cattolica.
    Anche un tentativo di integrare i figli degli immigrati, di limitare i danni dello tsunami migratorio.

    x Ele781:
    Già.
    Quello spezzatino di fine settimana non mi ha entusiasmato proprio per niente.

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