lunedì 24 novembre 2014

Genealogia di un voto

Prima ci sarebbe da discutere cosa succede o non succede non votando.
Ad esempio, siamo tornati ad un quorum ristretto (40%) basato... sulla partecipazione: di fatto, col sistema attuale, i votanti hanno avuto un voto 2.5 volte più pesante. Si realizza una oligarchia di fatto. Sempre tenendo a mente tutte le ragionevoli obiezioni ideologiche, simboliche sul non votare. Se non voto, gli altri che votano hanno (molto) più potere.

Il mio ragionamento è stato: un programma interessante in parte interessante, in parte orribile, è quello dei M5S Emilia Romagna: i transfughi di Liberi Cittadini a me non vanno perché io considero Grillo un garante rispetto ad alcuni fondamentali del movimento. Quindi no Liberi Cittadini (vedo che il loro movimento 5 satelliti o 6 comete non è arrivato in consiglio regionale).
Avrei votato la Lega se non fosse che... le politiche regionali sono anche politiche dei trasporti, urbanistiche e quel partito si è messo in combutta col Popolo dei Ladri, hanno devastato i trasporti, paesaggi, agricoltura dell'intera Val Padana, una orribile costipazione antropica cementizia con sistemi ferroviari devastati. Alle Europee li avevo votato: in Europa si scelgono e si impongono agli stati un tot di direttive filomassmigrazioniste, sì global ed è necessario in quella sede, avere delle forze contro questa cacca. La Lega qui delira di autostrade per tutti. Follia. No grazie. Poi dimmi con chi vai, ti dirò chi sei. Speriamo che il segno no-invasione porti qualche risultato.
Non parliamo del PD: unico punto a favore ideologico una residua, sia pur sbiadita, idea di conti in ordine (pareggio di bilancio ancora non ci siamo): è la demagogia populista accrescitiva-progressista per la quale ho visto devastare, dal 1998 al 2009 di cemento questa regione. Il PD qui è la versione rosina di quanto vedevo in Lombardia. Il duo centodestra-centrosinistra è il  responsabile di decenni di antipolitiche, un paese che ha espresso la sua volontà di crescita dei problemi eleggendo i migliori artefici di problemi. Non si può pensare che possano risolvere i problemi persone che hanno idee e pensieri che ne sono stata causa.
Tsipras, l'accoglienza senza se e senza ma nei punti di programma è la peggior cosa che può esistere oggi. Conosco un candidato alle regionali, cattolico e comunista, eravamo insieme, prima che litigassimo, nella ex lista civica le sinergie dei due peggio, non ci può essere un miscuglione più incoerente di robe assolutamente contraddittorie.

Dunque: se c'è qualche pallida possibilità che paesani e cittadini possano avere qualche strumento di democrazia diretta, ad esempio su misure anche draconiane contro l'immigrazione di massa, anche localmente (e.g. no all'assistenza sanitaria ai clandestini, problema di cui il garante Grillo è ben conscio) per esprimersi su varie questioni è via M5S.
Poi prendo una candidata donna (tendo a votare le donne per molte ragioni), ha 51 anni (e quindi è probabilmente vaccinata rispetto a buonismi adolescenziali campati su teorie ben appoggiate sull'aria), una persona che conosce i problemi della terra, ci lavora, che ha qualche cognizione di radicamento, e ho espresso la mia preferenza a Carla Zanarini.
L'opposizione in regione in questi anni è stata fatta bene e ho apprezzato buona parte del lavoro fatto da uno dei consiglieri uscenti.

La politica si fa fuori.
Io boicotto gli esercizi cinesi, non verso alcun aiuto alle onlus nataliste e sì global, cerco di acquistare prodotto italiani e, possibilmente locali, do il mio contributo come posso a combattere il pensiero unico dei sistemi 5, sì global.
La croce sulla scheda è, nelle condizioni attuali, un atto e grottesco e con poco senso ma qualche senso ancora ce l'ha.

  • Partito Democratico 44.52%, 29 seggi
    Sinitra Ecologia Libertà 3.23%, 2 seggi
    Emilia Romagna Civica 1,49%, 0 seggi
    Centro Democratico Democrazia Solidale 0.43%, 0 seggi
  • Lega Nord 19.42%, 8 seggi
    Forza Italia 8.36%, 2 seggi
    Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale 1.91%, 1 seggio
  • Movimento Cinque Stelle 13.26%, 5 seggi
  • Tsipras - L'altra Emilia Romagna 3.71%, 1 seggio
  • Nuovo Centro Destra - Unione di Centro, Emilia Romagna Popolare 2,63%, 0 seggi
  • Liberi cittadini 0.98%, 0 seggi
P.S.
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7 commenti:

  1. vabbè, fai parte di quel 37% che ha votato. bontà tua

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  2. Un abbraccio, Uomo. Invidio la tua resistenza. Il tuo scegliere "il meno peggio" dandone motivazioni più che valide (elucubri e rifletti sempre a dovere, seguendo naturalmente e giustamente i tuoi principi).
    (ma che carino il giallo... dà allegria, proprio quella che serve)

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    1. Il giallo della zona tua è canarino sparato, quello della capitale bizantina è un po' più smorto, in effetti.
      Pensa che sabato mi sono preso mezzo pomeriggio proprio per studiare i vari programmi e candidati M5S.

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    2. Anche se non ti conosco da molto, noto che le cose le prendi sempre sul serio. E non fatico a credere che hai studiato davvero i programmi, Per questo ti ammiro.
      (sì, giallo Titti)

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    3. In realtà la politica e la gestione del potere bisognerebbe seguirle tutti i giorni.
      Qualcosa faccio ma... è sempre superficiale rispetto a quello che richiederebbe.
      Ecco un altro limite.
      Giallo Titti... ihihih
      I ravennati sono alla crema, direi.

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  3. È preoccupante l'astensionismo....un vero partito di maggioranza...
    Tutto ciò dovrebbe far riflettere tutti i partiti...
    Si è sgonfiata la bolla a 5 stelle...i principi erano giusto ma i loro modi arroganti e il loro fare da setta intransigente non sono piaciuti ai più.

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    1. Se dai pentastellati togli i reduci di altri partiti fuggiti schifati da questi (e che quindi mantenevano una profonda incoerenza), rimangono in pochi.
      L'ideologia e il programma sono relativamente minoritari, nonostante le aperture demagogiche di Casaleggio? di Grillo? entrambi?

      Non so quanti consiglieri abbia avuto il M5S nel giro precedente. Possibile due? Sai che non ricordo: De Franceschi, Favia o... anche altri?
      In ogni caso i non pochi problemi nel M5S mi sembrano relativamente poca cosa rispetto a quello di altri partiti.
      A partire dalla presunta democrazia... corrrenti, cordate, lotte intestine, accordi segreti, familismo, capicorrente, patti dei nazareni, .. etc. etc.
      Sono operazioni opache di gestione del potere ampiamente presenti in tutti gli altri partiti.
      Comunque, la gestione del potere è sangue e merda, e non puoi lavorare nel letamaio uscendone pulito e profumato.

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