martedì 11 novembre 2014

Più banda ovunquemente

  • Obama in campo sulla net neutrality: «No alla rete a due velocità»
    La nota della Casa Bianca in cui si chiedono alla Federal Communications Commission regole severissime per proteggere il web. La dura reazione dei colossi della telefonia
    Corriere.it

Vi ricordate i sistemi 5
  • Tecnoteismo
  • capitalismo parassitario 
  • consumismo e servizismo sociali
  • demagogia democratica / democrazia demagogica
  • crescita esponenziale
Cinque chicche per l'appunto.
  • la rete vi salverà
  • i privati faranno affari (BAU)
  • il servizismo delle connettività perenne, ovunqua per sostenere e stimolare il gregge al consumismo di oggetti materiali
  • tutto politicamente corretto, democraticamente democratico, culturalmente culturale
  • crescita esponenziale della banda, della complessità, dei costi per sostenerla, dei consumi energetici, dei consumi di altre risorse fisiche non rinnovabili
Più tutto per tutti. Pure la banda. Anche se con scopi diversi, in bocca ai demagoghi di centro, di sinistra, di destra, qui, là, sopra, sotto, in mezzo.
Cosa serve tutta questa banda? Alla fuffa che inquina le menti, come osservato da Lorenzo: più tivì ovunque per tutti. prima la scatola inquina-menti era a casa, ora puoi prendertene una dose ovunque, sempre. Ne discutevamo proprio ieri.
E soprattutto, il democraticamente democratico Obama, ti comunica che è tuo diritto, come l'acqua, come l'aria. Ovviamente non sta bene dire non sono mai esistiti, non esistono e non esisteranno diritti acquisiti, diritti assoluti, diritti non negoziabili, sono sciocchezze assolute, questo sì.

Si chiama principio di induzione del traffico. Vale anche nella tecnologia dell'informazione e delle trasmissioni, non solo nella trasportistica. Si studia da trent'anni all'università. Più aumenti la banda, più essa verrà consumata. Lo stato (canagliesco statunitense o cialtronesco italico) apologizzano, supervisionano... mettono denari, Ma anche no!

Io le vedo, anche in milonga, volti chinati, lucina azzurrognola a illuminarle. L'ultima volta, la stavo mirando, ho aspettato, poi l'ho invitata (peraltro puzzava un po' la bella topa peraltro sedicente maestra di tango peraltro parecchio imprecisa nonché malmostosa), la prossima volta rimarrà seduta col suo furbofono. Avevo iniziato ad ascoltare musica dal web, l'ho spenta due minuti fa, mi porterò una radio in ufficio. Così inizierò pure io a usare meno banda per stronzate.



20 commenti:

  1. anche io sono stato d'accordo col post di Lorenzo. e quindi non posso non essere d'accordo col tuo

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    1. Io ho cercato di analizzare la questione da un punto di vista ecologico, sistemico, paradigmatico pur condividendo i punti di vista tecnico, filosofico e politico di Lorenzo.

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    2. Sì ma.... Lorenzo quando arriva?

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    3. No, mein freund Franz, io non sono quasi mai d'accordo con il mister.

      Prima di tutto per il modo in cui vengono portate avanti le discussioni (e poi ci si lamenta dei politici che si azzuffano?? La provocazione va bene se è intelligente e se c'è rispetto)

      Nella fattispecie della banda, mi sembra che il mercato e il profitto stiano dimostrando dove si voglia andare.
      Però se al mister accenni a qualche regolamentazione, allora poi ti dice che ci sono i comunisti e lo Stato-dirigista soffocante.

      Insomma: siamo sempre allo sfogo, più che a un tentativo di ragionamento serio su problemi e possibili soluzioni.

      Mah...

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    4. Peraltro, caro Franz, la posizione di Uomo mi sembra invece coerente con il suo pensiero decrescista. Che poi uno sia d'accordo o meno, non è un problema. Anzi.

      UUIC difende la sua posizione in maniera appassionata però, alla fine, il rispetto reciproco non viene mai meno. E questo è fondamentale.

      Ecco, Franz, mi pare si scivoli con eccessiva facilità alla generalizzazione e che si passi troppo spesso dai giudizi sulle idee ai giudizi sulla persona...
      Poi, se invece piace lo stile di provocazione da talk-sciò, non lamentiamoci dell'italietta...

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    5. > modo in cui vengono portate avanti le discussioni
      > ci si lamenta dei politici che si azzuffano??

      Osservazione interessante.
      Ma come deve essere la comunicazione?
      Asettica, scientifica, anemotiva (e ignorata dai più) o deve usare speculativamente il dispositivo dell'evocazione, dellla sollecitazione emotiva?
      In effetti, in termini di effetti sulle masse, gli imbonitori politicastri sono spesso abili nella comunicazione, sono ottimi venditori (a spese e danno tuo).

      Io sarei per la prima regolamentazione che è lo stop draconiano alla crescita di banda.
      Utopico non in sé ma per antidemagogia.
      Per dirla in termini a te più cari, nottebuiachesivedonlestelleconl'oscurità, è lo stesso benefico effetto deflattivo imposto dal competere con la moneta unica.
      Quale è lo scenario migliore e più osteggiato per un paese ammalato da sempre di speculazione e di inflazione da essa causata? La deflazione, medicina amara ed efficace 8riesce perfino ad imporrre un principio di sobrietà, di principio di decrescita delle dissipazioni, siamo ai miracoli fattisi realtà).
      I comportamenti delle masse sono corretti dall'esistenza di limiti.
      Ci sono persone che prese dalla disperazione per l'aumento del costo dei carburanti o per il peggioramento del traffico su gomma, hanno iniziato a disntossicarsi dalla loro autossicodipendenza.
      Non dare più droga al drogato.
      Sembra assurdo ma i meccanismi di massa di consumismo di banda sono favoriti dal suo aumento.
      Quindi, prima di tutto, stop ala crescita di banda.
      Quando 30M di italiani impieghjranno 15' per scaricare una mail con 1KB di testo e 20MB di suoni, grafica e dinamica pubblicitari, vuoi vedere che inizieranno a porsi il problema? a boicottare quel sito? a boicottare quegli inserzionisti pubblicitari? Se devono impiegare 10' per caricare un autoscatto non è che qualcuno, finalmente, rinuncerà?

      Una delle cure è molto semplice (e per questo altamente osteggiata e creduta poco seria): stop alla crescita e via con la decrescita.
      Il problema è che essa è proprio semplice, seria,, fattibile e funzionante ma modifica se non stravolge il paradigma attuale.
      Ma il paradigma attuale è serio? Io non so se una cosa folle, insostenibile sia seria o ridanciana e non penso che sia una domanda (e un lessico) ben posta.
      Io mi chiedo se funziona, se risolve più problemi di quanti ne crei, quali sono le prospettive, gli effetti, la sostenibilità.

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    6. > Ecco, Franz, mi pare si scivoli con eccessiva facilità alla generalizzazione e che si passi troppo spesso dai giudizi sulle idee ai giudizi sulla persona...

      Io non ho i doni di telelettura della mente.
      Intuisco di chi tu stia stia parlando dal contesto, Nottebuia (siamo sotto al commento di Lisa che cita Lorenzo ma tu non lo citi esplicitamente).
      Se così fosse come mi pare che sia, ritengo sia non corretto né onorevole criticare Lorenzo qui, in sua assenza.
      Le critiche sono lecite ma hanno anche una forma e dei modi.
      Critiche alle persone facciamole alle persone, scrivendo loro, commentando nei loro luoghi in modo che possano controbattere, argomentare, etc.
      Lorenzo smise di commentare qui proprio perché non voleva azzuffarsi con Ulrico Capellano né era d'accordo la mia mancanza di moderazione e quindi censura.

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    7. Giuro, non lo sapevo che Lorenzo avesse scelto di non commentare più. Deve essermi sfuggito. Io, comunque, scherzavo...

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    8. Caspita....non me n'ero accorta nemmeno io. Ne sento proprio la mancanza! Era cosi' carino e gentile con me. E soprattutto, cosi' poco polemico. Oltre che molto garbato. Un vero gentleman, non c'e' che dire. Ci manchera'! : ) : )

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    9. Spirita, devi dirle a lui e non qui in sua assenza.

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  2. (anziché più banda per tutti, sarebbe meglio più PILU, come sosteneva La Qualunque... a questo punto, aveva ragione lui.) (questo toglilo, Uomo, dopo che ci hai sorriso per un secondo)

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    1. Nooo, altro che togliere.
      Qualche pinzillaccherina ci vuolessì! :)

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  3. Ma in un mondo di "bande" (e a quelle pensavo leggendo il titolo.. ), che t'aspettavi mai?

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  4. Cambia la banda, la musica è la stessa !

    ;-)


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  5. ma un po'più assistenza sanitaria no?

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    1. Alle imprese che chiudono ed ai nuovi disoccupati ? Con ore lavoro gratuite degli erogoori del servizio però...

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    2. Gli scenari già peraltro in parte realizzatisi è che ci saranno MENO risorse e MENO servizi, Sara.
      Il più dovrebbe diventare parola tabù.

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  6. ...mi riferivo ovviamente ai governanti che vedono nella rete la panacea di ogni male economico.

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  7. Il vizio del liberismo è quello di pensare che il mondo si regoli da solo perché la somma dei singoli comportamenti dovrà risultare virtuosa ignorando (o facendo finta di ignorare) che Homo homini lupus , indipendentemente che gli Homines siano pochi o tanti. Si sono fatti la guerra anche Caino e Abele, ed erano ecologicamente ed edonisticamente solo in due.

    Le civiltà si sono sviluppate lungo i corsi d'acqua: le vie di comunicazione e la banda di trasmissione sono quindi il futuro.

    Il punto è: come vogliamo utilizzare le risorse, chi vogliamo favorire ?

    Il mondo non si regola da solo. Internet non è nata in seno a una comunità di benefattori, ma come progetto STATALE finanziato dalla più grossa potenza militare e industriale del pianeta che, da sempre, investe e imprime indirizzi di politica industriale perseguendo i propri interessi, ossia quelli delle sue classi dirigenti.

    Vuoi la telemedicina, il telelavoro che eviti lo spostamento di mezzi e persone? Che cosa vogliamo fare?
    Vogliamo stabilire regole e farle rispettare? Favoriamo alcuni progetti e non altri e diamo un indirizzo di politica industriale? O lasciamo fare agli operatori a proprio piacimento?

    Tu non puoi pensare di decrescere fino a Caino e Abele. Non ha funzionato nemmeno così...

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  8. Infatti io non sono un liberista visto che... il pseudo liberismo è uno dei principali fattori dei vari disastri attuali.
    Io sono per una regolamentazione impostata prima sulla stabilità poi sulla riduzione.
    Ritorniamo di nuovo al conflitto crescita - decrescita.
    E ancora una volta si dimostra che non esiste la dimensione politica destra - sinistra, ma ne esistono migliaia di altre come, appunto, quello della crescita e della decrescita.

    Caino Abele...
    Mah, non so.
    Non è un discorso astratto, ideologico, morale, il mio né vuole esserlo.
    Il mio è un ragionamento assolutamente privo di ideologia: esiste una torta finita anche per la banda: se vuoi avere fette grandi devono essere poche, se vuoi avere fette numerose devono essere piccole.
    E' veramente poco ideologico e semplice al limite dell'elementare.
    La banda, come ogni risorsa, deve essere fatta pagare e anche in modo salato perché la maggioranza delle persone non ha alcun concetto del valore di un bene/servizio ma tiene in considerazione solo il suo prezzo.

    La banda di trasmissione è un mezzo, uno strumento.
    Se è usato per stupidaggini e per pubblicità diventa subito un problema.
    Come la televisione. Avrebbe potuto essere utilizzata per mgliorare e dare basi culturali a il_bobbolo e invece è stata usata per propinargli prosciutti, Mercedes e poi B. e quindi R.
    Esattamente come l'auto, da strumento a problema.
    Infatti la letteratura sulle regressioni cognitive da parte delle masse (perdita della capacità di astrazione, di risolvere problemi complessi, perdita delle capacità manuali, perdita delle capacità di rappresentare e pensare lo spazio fisico, etc.) per delega tecnologica è ormai corposa.
    Quindi abbiamo un mezzo, uno strumento e come i grandi numeri lo usano e ne rimangono influenzati e come tutto ciò influenza e modifica il sistema.
    Cosa facciamo?
    Se il popolo vuole più strade perché c'è traffico gliele diamo? Quali sono gli effetti?
    Funziona e risolve e non funziona e peggiora?

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