Dovrei partire con una nota...
olfattiva ma la lascerò in fondo.
Insomma, ieri sera ce ne siamo andati a
vedere l'ultimo lavoro di Gabriele Salvatores. Mi aveva un po'
preoccupato la presenza di un nutrito gruppo di adolescenti in sala
ma i timori si sono rivelati infondati.
Prima di tutto ho un legame affettivo
con Trieste: quella meravigliosa città di stampo così mitteleuropeo
non può non essermi cara a me idealmente asburgico. E poi nella
capitale giuliana si crearono le premesse per l'aborto che
diventò aborto anche della storia di amore con A-Woman. Quindi
già Salvatores parte in discesa.
Devo dire che il genere di fantascienza
supereroica così calata nella realtà è uscita molto bene. Le
dinamiche adolescenziali, per quanto rappresentate con discrezione e
tatto sono piuttosto evocative. Buoni gli effetti e l'opera ha non
pochi momenti di ironia, strappa un sorriso o anche una risata. Per
noi adulti spesso torna ad apparire la nostra parte infantile ma...
anche quella adolescenziale. Lo spuntare dell'eros nella vita è
rappresentato bene e con grazia.
Una nota: Salvatores lavora con lo
stesso attore che interpretò Gagarin, il ragazzo cattivo, corrotto
in L'Educazione Siberiana, l'attore lituano Vilius Tumalavicius:
anche i registi hanno simpatie e lavorano bene con alcuni piuttosto
che con altri.
Due note: nei promo precedenti alla
projezione ho visto la solita propaganda mediocre degli USA in cui il
resto del mondo è cattivo malvagio e altre falsità del genere:
nel lavoro di Angelina Jolie i cattivi questa volta non sono i russi, i
cubani, i nazi, i vietnamiti ma... i giappi, proprio quelli sui quali lo
Stato Canaglia sperimentò, unico in tutta l'umanità, le armi
nucleari di distruzione di massa.
Ovviamente questi devono distrarre le
menti con del pattume per cui le canaglie sono gli altri. Nell'oepra di Salvatores invece i cattivi sono russi.
Infine la nota olfattiva. Un acre odore
di... sperma in quel cinema. Francamente non ho capito da dove
diavolo venisse. Io ho l'olfatto fine e mi sono accorto di quella
puzza.
Cazzo c'entra con Il Ragazzo
Invisibile? Nulla se non fosse che me lo sono pippato per tutta la
projezione e che... era uno degli odori delle mie seghine
adolescenziali; poi lo percepii anche in alcune situazioni nei privè
durante la non molto lunga esperienza scambista.
Anche qui un odore che collega
adolescenza e adultezza. Quale diavolo è il sostantivo per età
adulta? Non intendo la maturità che viene dopo i diciamo quaranta,
intendo quell'età tra l'adolescenza e la vecchiaia.
Vedi, sono ancora adolescenziale e divago.
Vedi, sono ancora adolescenziale e divago.
Ma sei sicuro che fosse proprio quello l'odore?
RispondiEliminaA me il film è piaciuto parecchio. Vedere la mia città trasformata a piacimento è interessanteda molti punti di vista: l'università trasformata in scuola media, il Molo Audace, l'Ursuss che diventa la base dei cattivi... davvero simpatico!
RispondiEliminaSiamo poi tutti consapevoli che il film è strapieno di clichè ma un supereroe all'italiana è gradevole. E senza la pesantezza tipica di Salvatores (che comunque rimane un gran regista)
Quanto mi piace Trieste!
EliminaSupereroe all'italiana... :)
Si', gradevole.
Di SAlvatores ho visto solo Come dio comanda, Educazione Siberiana e questo. In questi tre lavori non l'hotrovato pesante.
Probabilmente ti sei seduto un sedile che qualcuno aveva macchiato in precedenza....la pomiciata al cinema è un classico intramontabile! : )
RispondiEliminaTrieste...città incantevole, il mare, il carso. In inverno poi, una meraviglia.
Pomiciata... altro che pomiciata.
EliminaZio petardo, pomiciate che fanno venire sulle poltrone di un cinema. Come si fa? >:)
Avevo pensato anche io a quello anche se... lo avevo eslcuso in quanto in quel cinema comunale NON si projettno pellicole di genere erotico o porno.
Trieste e' una tra le cinque citta' piu' belle d'Italia.
Almeno lo e' per me. :)
Ne hai facoltà
RispondiEliminaSi', Lorenzo.
RispondiEliminaMi e' uscita 'na pagina bislacca, stramba.
Come scrivevo ad Alahambra, non conosco che tre lavori di Salvatores e per quel poco che che ho visto... non riesco a capire perche' non ti piaccia.
Anzi, Educazione Siberiana e Come dio comanda secondo me hanno contenuti e valori abbastanza vicini ai tuoi: una educazione spartana, il valore del maschile, l'essere fuori dal gregge...
Non l'ho ancora visto, ma mi incuriosisce molto.
RispondiEliminaVa be', 'sta cosa che sto per scrivere con il post non c'entra niente, però a me è venuta in mente adesso e in verità un po' c'entra, perché comunque Educazione siberiana è di Salvatores e quindi c'entra. Punto. :)
Ho visto che spesso ne parli bene, solo che a me non piacque tanto, figurati che l'unica scena che ricordo e che mi colpì particolarmente fu quella della giostra, in cui si sente David Bowie, ma forse, è perché sono una visionaria. Tra le altre cose mi ricordo che saltai un gradino all'uscita del cinema e mi ritrovai inginocchiata a pregare nostro signore Gesù Cristo e tutto il resto del cucuzzaro affinché mi aiutino a non avere la testa solo per dividere le orecchie, e poi andammo dal kebabbaro.
Ed anche oggi ho dato. E niente, basta così. Il resto è mancia. :)
La testa per ...separareleorrecchie. Ahaha
EliminaSì, mi hai fatto venire in mente quella scena della giostra. Quel pezzo di rock di Bowie, occidentale, sulla giostra nel quartiere ri grigio e rigoroso d irrazionale razionalismo comunista. Fu una scena forte.
Noi snob siamo spesso un po' strampalati, Clorinda. :)