giovedì 7 agosto 2014

La colpa degli altri

  • Il Corpo forestale di Valdobbiadene aveva «effettuato un’ispezione dopo aver ricevuto la segnalazione di un escursionista e albergatore di Refrontolo, che per primo ha documentato quanto stava avvenendo sulle colline del Molinetto della Croda». Prendete nota: la zona del disastro di sabato sera. E proseguiva ricordando come l’anno prima «quaranta ettari del bosco intercomunale» fossero stati «venduti all’asta dalla Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane ad una cantina vinicola di Valdobbiadene per 225mila euro».
    Totale: 56 centesimi al metro. Spiccioli, in confronto a quanto costano, sostiene Ferrazza, i terreni vinicoli che possono esserne ricavati: «Da queste parti il prosecchista conta più di un banchiere. Qui un metro di terra vale dagli 80 ai 120 euro (180 se nel colle di Cartizze): tre volte un terreno industriale».
    (corriere.it)
Sarà colpa dei comunisti. Non sono comunisti, sono leghisti?! Allora sarà colpa del diavolo, dei verdi, dei mbientalisti, sarà colpa della sia Elsa che non g'ha dito le preghiere!
O sarà colpa dei todeschi, non ghe' pu sghei, l'è sempre colpa lor.


Avevo scritto questa pagina l'altro giorno. Poi avevo trovato un articolo in cui Zaia diceva che la cementificazione non è più un problema in Veneto perché si è arrestata, come se la colossale distruzione avvenuta a causa di speculazione e crescita per edilizia e infrastruttura non sia più un problema; dalla distruzione edilizia ora si è passati a quella vitivinicola. Di ieri la faccenda di Schettino alla Sapienza. Abbiamo avuto gli inchini "religiosi" a capi malavitosi, B., Il Delinquente Naturale che è stato presidente del consiglio. Insomma, questo è un paese con una parte rilevante se non maggioritaria ostile all'etica pubblica, ostile all'etica della responsabilità e all'etica della respons-abilità, un paese che è sempre "furbo chi furbo, fesso chi onesto".
Io penso che a molti italici i magnacrauti stiano sui koglioni proprio perché sono antiteci in queste etiche e perché la loro etica è parte fondamentale del loro successo.
Questa gentaglia (qui leghista) ha svenduto per due sghei il patrimonio pubblico della comunità montana a facoltosi vignaioli, una delle mille mila redistribuzione citrocapitalistiche dei soldi al contrario, togli alle comunità, ai poareti e dai ai ricchi. Questi poi hanno operato in ottica speculativa, con scassi, modifiche pesanti dell'orografia, distruzione ecologica. Essi fanno i soldi, il patrimonio della comunità montana viene spolpato, danni e morti collettivizzati.
E questo sarebbe il serenissimo Veneto. Poi vai in Emilia e la gentaglia pidina fa cose simili, immorali, politicastri e sindaci ignobili e delinquenti che fanno la solidarietà colle abitazioni degli altri. Sempre o comunque ostilità alla responsabilità e respons-abilità.
Ma che dise!? Saria colpa dei todeschi anca chi, no!? Colpa dei altri.


29 commenti:

  1. Caro Uomo, io mi domando: perché lanciare sempre lo stesso messaggio, non ti basta il coro ragliante di tutti i media che ci ripetono questi stessi concetti su TG e Giornali dalla mattina alla sera ?

    Insomma, questo è un paese con una parte rilevante se non maggioritaria ostile all'etica pubblica, ostile all'etica della responsabilità e all'etica della respons-abilità, un paese che è sempre "furbo chi furbo, fesso chi onesto"

    Ma i TG e i giornali, secondo te, di chi sono? Per conto di chi parlano? Parlano per conto di un comitato GAS?
    Sono forse un'associazione ecologico-ambientalista?

    Io farei 2+2, caro Uomo...

    A me dispiace vedere che il tuo messaggio (di un Uomo libero, come sempre penso e spero) si debba unire a quel coro.

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    1. La differenza qual è ?

      Tu magari dici queste cose per responsabilizzarci, loro (invece) lo dicono per autorizzare a cedere fette di sovranità e privatizzare il Paese (perché se tu non sei degno di governarti da solo, allora è giusto che lo faccia qualcun altro. Un privato, o la civile Europa - alias una Troika di banchieri)

      Bravi, cantate in coro lo stesso messaggio. Chi vince, secondo te? Tu o loro? Come andrà a finire?

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  2. Hai detto bene: Essi fanno i soldi. Il resto (noi e il mondo) conta poco. Zero virgola. Ed Essi sono anche gli editori dello Schettino Scrittore tra breve in libreria. Io mi sento lontanissimo da Essi... poi dice perché uno se ne va su un'isola...

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  3. x nottebuia:
    Quale sarebbero degli stessi concetti ripetuti?
    Premetto che io non ho la scatola inquina-menti e quindi non seguo ciò che in essa viene detto.
    Sul web e alla radio invece io sento sempre più spesso una ostilità nei confronti del pareggio di bilancio (che dovrebbe essere un UTILE di bilancio, diocantante, se vogliamo toglierci un po' alla volta 'sto cazzo di merdoso debito che ci siamo accumulati), del rigore, nei confronti dei tedeschi.

    Io sperimento ogni giorno il disprezzo italico per la cosa pubblica nei più disparati ambiti. Quindi io non so bene cosa cazzo dicano alla TV e poco mi interessa. Io so bene ciò che osservo di persona e che mi risulta abominevole nel confronto, quando vado in altri luoghi.

    Scusa, anche nel caso della devastazione che ha portato alla tragedia del Molino della Croda, è proprio un accumularsi al peggio di peggiori politiche ("migliori" antipolitiche) italiote.
    Non capisco che cazzo c'entri la Troika o i banchieri in questo arrembaggio all'egologia, al selvatico, alla geologia, questo assalto al patrimonio pubblico.
    Gli amministratori della comunità montana li ha imposti con la violenza "la Troika" o sono espressione locale della cultura (italiota) di quel posto?
    I vignaioli scassacolline e azzeraboschi sono banchieri?
    Il fatto che poi porteranno soldi ai banchieri è una conseguenza, non una causa di questo ennesimo disastro preannunciato.

    Sei fissato con 'sti complotti fantasmatici della Troika anche quando essa non c'entra per nulla.
    E' molto pericoloso e nocivo perché è un dare colpa a un qualcos'altro e sottrarre tempo, energia, terapia a tutto ciò che può risolvere il problema.

    x franco battaglia:
    Infatti, ancora e SEMPRE, se i cittadini e paesani non indirizzano l'economia con acquisti critici e con boicottaggi critici, non ne veniamo fuori.
    Se stampassero un libro di quel marrano di marina e nessuno lo comprasse, l'operazione diventerebbe un darsi la zappa sui piedi, punirebbe subito gli ideatori e implementatori.
    Solo che è facile dar colpa agli altri, richiede qualche impegno utilizzare il proprio reddito in modo da ostacolare l'economia non ecologica.
    Io SISTEMATICAMENTE non bevo prosecco negli aperitivi e opto per vitigni e vini locali, spesso eccellenti come il Pignoletto. Se non ci fosse una richiesta alta di Prosecco, smetterebbero di disfare colline e boschi per fare nuove vigne di Prosecco.
    E' assolutamente elementare.
    Il Mondo ha dei limiti ed è I N D I S P E N S A B I L E rispettarli e visto che quasi su tutto siamo oltre i limiti, è nececssario D E C R E S C E R E.
    Arriviamo sempre lì.
    Anche il Prosecco ha un parco vigne finito, non deve crescere di un metro quadro se non a scapito di qualcosa meno naturale ovvero più artificiale.
    Se vogliono demolire qualche strada o qualche edificio per farci vigne ottimo. Ma non un solo metro quadrato di bosco deve essere degradato in vigna.
    E' così semplicemente ovvio che è... indigesto e irritante ai più.

    Poi mi scaldo, cazzo, se persone come nottebuia che non è un pirla viene a sfrantumare i cabasisi con 'sto complottismo fantasmatico della troika, della cee, delle banche, dei servizi segreti russi, della massoneria, della Nasa, allora capisco veramente che è solo un bene che questa società folle collassi prima possibile.

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  4. Tutte cose belle, Uomo.
    Chestronzi, li mortacci loro.

    Sono un pò una meteora, su questi schermi e di questi tempi.
    Ma quando riappaio, spesso ripasso di qui per un saluto.

    Abbraccini

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  5. Sono d'accordo al 95 % con te. Questa volta la cementicazione non c'entra nulla ma ti dirò che è anche peggio perché col cemento almeno mangia bene qualche bocca in più rispetto a questo tipo di agricoltura / viticoltura

    mai tragedia naturale ha avuto cause così chiare

    Sull'etichetta nazionale poi la pensiamo uguale

    L'unico modo che abbiamo di salvarci è consegnarci alla Merkel

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    1. ..o che la Merkel mandi un crucco da noi (ma che parli solo tedesco e dal 9 agosto al 22, mentre parlamentarini e senatorucci sono la mare/monti/Maldive, fa 18 riforme tutte da solo, autoemendandosi giusto ogni tanto..)

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    2. Quindi cio' che i vari Monti, Fornero, Letta, Renzi han fatto non vi basta ancora...
      Mi pare che quei governi fossero in linea con le strategie volute da Berlino e dalla BCE...ma magari sbaglio, per carita'...
      More austerity. Do more, plz...

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    3. Monti è stato il primo a riuscire, in qualche modo, a ridurre gli aberranti consumi interni e a tentare di limitare il dissesto sempre piu' grande nelle finanze pubbliche, nella bilancia dei pagamenti, nella dipendenza dall'estero, etc. . In qualche modo.
      Perche' uno dei suoi primi provvedimenti fu confermare quella colossale devastazione sociale, finanziaria, economica del TAV in Val di Susa e altrove.

      Siamo sempre alle solite: tu non incolpi il medico invece che la malattia, ti arrabbi con la terapia. Tu non prendi le distanze della estrema nocitia' di defiicit pesantissimi, che anno su anno so accumulano in debiti non numerabili.
      Se tu non ti allontani dalla mentalita' debitistica non ti allontani da una delle cause maggiori dei problemi di questo paese.
      Ma, secondo te, come si esce da questa situaizione? Cosi', per curiosita'.
      A te non va bene un inizio di rigore nei bilanci.. Ma allora, cosa si dovrebbe fare? Proprio per capire, io sono molto curioso di sapere quali possano essere altri scenari.

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    4. Ok, e dopo 3 anni di cura Monti e giusta collocazione su questi supposti binari di "razionalita'" e maggior virtuosita' i risultati quali sono?
      Come mai la situazione peggiora?

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    5. 1 - Dopo decenni... no dopo decine di decenni di finanze pubbliche e private allegro scriteriate qualcuno inizia a pensare che sperperi, dissipazione e sfruttamento senza limiti di altri sono nocivi.
      2 - Si è iniziato a porre un pallido limite alla spesa pubblica non finanziata.

      Qualitativamente sono risultati interesssanti.
      Vorrei vedere anche la bilancia dei pagamenti ovvero import/export.

      Un guasto creato in decenni/secoli NON può essere risolto in qualche semestre. Ovvio.
      Tu però non mi hai risposto.

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    6. Un paese in cui funzionari del cazzo del parlamento percepiscono piu' del primo ministro di uno stato estero importante (qui) e che hanno un rapporto tra contributi previdenziali versati e percepiti tipo 30 a 260 (dovrei recuperare un papero) ha ancora margini straordinari.

      Ora questo è quantitativamente poco ma qualitativamente moltissimo (per psicologia sociale, per antidemocraticita').
      Il pesce puzza dalla testa. Infatti...

      Se invece volessimo andare a osservare il corpo della piramide, la massa del ghiaccione (iceberg) ad esempio
      o - evasione
      o - frodi previdenziali (finte pensioni di invalidita', pensioni d'oro, pensioni baby)
      o - criminalita' diffusa
      o - illegalita' diffusa
      o - acquisto compulsivo di beni posizionali esteri a discapito di quelli locali
      o - percezione di diritto di servizismo e consumismo
      o - mancato pagamento di servizi, contributi, tasse
      o - accesso a servizi a costi agevolati riservati a fasce protette della popolazione da parte di evasori e mendaci dichiaratori
      o - lemon capitalism diffuso
      o - devastazione e predazione dei patrimoni pubblici a favore di privati (un solo dei casi in questa pagina!!)
      o - ...

      il panorama e' ancora piu' preoccupante (per lo stato del paziente) da una parte e tranquillizzante dall'altra (esistono margini enormi, sterminati).

      Solo tra corruzione ed evasione credo ci siano qualcosa come 40 + 80 G€ all'anno che sono piu' di un ventesimo del debito pubblico. Solo con quelli, in vent'anni si annullerebbe il debito.

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    7. Aggiungo, nottebuia, che e' sbalorditivo come in una pagina come questa sia possibile ancora imputare i problemi e responsabilita' diciamo "verticistiche" e svolgere lo sguardo, risorse, tempo e attenzioni a Berlino, troiche, Bilderberg...
      Non c'entrano assolutamente nulla.

      E' proprio... essere fuori di sé.
      Generalmente non e' tranquillizzante essere fuori di sé, no!?
      E' quello che io mi sforzo di comunicare e che la maggior parte degli italiani e tu che non sei intellettualmente nella massa (anche se lo sei dal punto di vista della referenzialita', della psicologia della responsabilita') non vuole assolutamente prendere atto.
      Perche' prenderne atto richiede cambiamento e impegno personale e sociale e questo e' terribile e lo e' maggiormente in un paese perdonista, massimamente indulgente verso i propri problemi piu' acuti. Qui si chiude il cerchio, proprio qui, all'antietica della responsabilita' e alla psicologia della percezione del sé e la patologia della delega /transfer.
      La' fuori c'e' la soluzione dei problemi e la' fuori c'e' la causa dei problemi.

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    8. Mi vien difficile rispondere a una questione cosi complessa da uno smart, in spiaggia (servono link all'istat e ai conti)

      Innanzi tutto siamo da anni e anni in avanzo primario: ossia lo stato italiano spende tutto (anche ruberie e falsi invalidi) meno di quanto incassa. E gia questo confuta tutto cio che hai detto.

      Il problema del debito italiano si origina invece nella spesa sugli interrssi del debito pregresso. (e su questo potremmo aprire un bel capitolo a parte x capire chi stabilisce i tassi di interesse. Come e perche).

      Quindi, io direi di andar con calma, senza ideologie cosi proviamo a capirci qsa di piu'.

      Parti da questo fatto, dunque: siamo in avanzo primario. Digerisci questo concetto capendone tutte le implicazioni e poi andiamo avanti... (se ne hai voglia)

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    9. Scusa, lo stato italiano spende per tutto (anche le ruberie e i falsi invalidi) meno di quanto incassa. Siamo in avanzo primario...
      Dai un' occhiata su wiki o altro su questo concetto, altrimenti non ci possiamo capire. Mi vien difficile girarti dei link x come son messo ora, ma trovi facilmente... (sempre se vogliamo capire, altrimenti rimaniamo sulle ideologie)

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    10. Trovato un bel po' di dati in Baca d'Italia e in Istat ma solo un paio di grafici riassuntivi
      1 - qui in In poche parole: La Bilancia dei Pagamenti il grafico "Dopo gli anni '90 il saldo diventa di nuovo negativo"

      In un doc di Banchitalia "Nel 2011 il disavanzo del conto corrente della bilancia dei pagamenti italiana è
      leggermente migliorato (dal 3,5 al 3,3 per cento del PIL),"

      Ancora, altrove, uno dei fonfamenti di economia, quando il deficit della bilancia dei pagamenti, dei flussi di prodotti, servizi e capitali e' critico e' necessario ridurre i consumi interni e/o aumentare le esportazioni di beni e/o servizi.
      Come ecologista sostengo da sempre che deficit e la sua sommatoria, il debito, sono indice di un paese che vive sopra le sue possibilita'.

      Io sono bene a conoscenza del problema dei costo degli interessi. Quello e' il cappio al collo che politicastri e masse complici hanno stretto intorno al collo del paese e affidato ai creditori.
      Cosa facciamo con questo debito?
      Possiamo pensare di non restituire, anche solo in parte, capitali o interessi? Cosa succederebbe?
      nottebuia, siamo nel capitalismo, queste sono le regole. Il capitalismo NON e' solo "Piu' consumismo e servizismo per tutti!" che piace tanto ma tanto alle moltitudini e agli eletti che vengono eletti promettendolo.

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    11. Alcuni grafici anche in questo documento MMT che io trovo assolutamente strampalato e assurdo, visto che dalle premesse oggettive e da alcune osservazioni messe qui e la' come 'a sostanziale nocivita' del deficit nella bilancia dei pagamenti, in chiave accrescitivista e consumista non si dice UNA sola parola UNA sulla riduzione dei consumi/passivo e si torna a insistere sulla crescita.

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    12. No, pero' il saldo dei conti con l'estero e l'indebitamento dei privati che acquistano beni di importazione, materie prime, ecc. non c'entrano con il debito pubblico (cioe' dello stato)...

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    13. Lì trovi qualche dato di facile consultazione.
      Lascia perdere la storia della mmt perche mi sembra ci siano cose un po' dubbie. Direi di stare solo sui conti.

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    14. > il saldo dei conti con l'estero e l'indebitamento dei privati che acquistano beni di importazione, materie prime, ecc.
      > non c'entrano con il debito pubblico

      No no, c'entrano moltissimo.
      Segmenti superiore della piramide: evasione.
      Il fatto che l'Italia fosse il primo mercato europeo di esportazione per auto di segmento lusso e superiori tedesche dice molto (aberrante!!).
      Segmenti medio bassi: servizismo.
      La massa NON vuole pagare 30€ come contributo per un esame clinico o diagnostico ma poi ne spende 20 volte tanto per l' iPhone nuova versione o 40 volte tanto per una vacanza sul Mar Rosso. Sono soo due casi di mille. Poi c'è stato l'aumento dei costi energetici che ha massacrato il bilancio sull'estero (troppa gente in Itakia rispetto a risorse, i tedeschi si salvano temporaneamente solo per l'export fortissimo di benui ad alto valore aggiunto).
      Risorse sottratte all'erario e spese in prodotti e servizi su estero.

      Tu lo sai, come economista, vero?! Aumenta il deficit pubblico, il deficit tra prodotto e consumato, il paese si impoverisce, aumenta il rischio sul denaro da ottenere in credito, aumenta il costo di finanziamento, maggiore quantità di capitali che escono dal paese, il sistema cade in un circolo vizioso che si avvita su se stesso.

      Anche per questi motivi io martello che gli italiani devono impegnarsi ad acquistare prodotti italiani! Se vanno da Lidl o alla VW o fanno vacanze (non saltuariamente) all'estero, ... si rovinano. Disinquinarsi dall'esterofilia.

      Appena potrò andrò ai doc che hai indicato. Grazie.

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    15. Tutto ciò, comunque, non c'entra con le peggiori e più nocive antipolitiche sinergiche, autolesioniste (auto... un par di cazzi, il patrimonio pubblico predato ad un duecentoquarantesino del suo valore di mercato non ha certo "leso" i nuovi proprietari e i poteritici loro complici) ad ogni livello sociale e istituzionale delle quali il paradigmatico caso riportato in questa pagina è solo uno dei milioni di casi.

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  6. Credo che sia colpa di Renzi. O dei verdi. O delle femministe. O degli ambientalisti. O degli animalisti. O di Adamo ed Eva.

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  7. Anche da me i vignaioli contano parecchio. Infatti hanno impedito l'apertura di un centro di raffinazione petrolifera...

    Tornando al tuo post è tristemente vero che non esiste il senso della cosa pubblica, neppure nelle cose più elementari.

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  8. x Astrolabia:
    Stronzi...
    C'è una sinergia di disegni – diciamolo pure – criminale, perché sono crimini ecologici, contro l'etica e il patromonio pubblici, contro le generazioni presenti e a venire.
    Non stronzi, criminali.
    Anche io non ti seguo più. Nulla di voluto. Ma io sono fatto così. O ho dei luoghi tematici che mi interessano specificatamente e che leggo a prescindere, oppure leggo dei diari un po' rispondendo ai commenti, vedo il commento di Tizia o Caia e poi vado a leggerli. Se non appaiono, col tempo... non vado più a leggerli. Grazie del passaggio e... verrò a sbircare da te. :)

    x Francesco:
    Beh, questi hanno tirato giù dei boschi che hanno “rubato” con i complici all'interno alla comunità montana e poi ci hanno dato dentro pesantemente con le ruspe.
    La monocultura (qui quella vitivinicola) è meno peggio della cementificazione ma peggio dell'agricoltura mista e molto peggio dei boschi.
    I tedeschi al governo? Piacerebbe pure a me (io preferirei gli austriaci che mi sono più simpatici) ... impossibile governare gli italiani, purtroppo e per fortuna.

    x franco battaglia:
    Sono gli italiani che si devono salvare migliorandosi, i tedeschi hanno i loro problemi e non sono certo piccoli.

    x Sara:
    Ehehe.
    Beh, Renzi. come democristiano è perfettamente inserito e convinto di questo paradigma. Certe sue uscite dicono più di mille cippettii.

    x Wannabe Figa:
    I vignaioli non sono né melgio né peggio di altri e, nei grandi numeri, si comportano come il resto della massa. Certamente preferisco un vignaiolo ad un impresario edile.
    Hai visto l'aberrante regalo-svendita di patrimonio pubblico ai privati? Sarebbe da confiscare subito quei terreni e poi lasciare che i vignaioli e i loro complici politicastri-amministratorastri se la vedano tra loro.

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  9. Renzi è un capro espiatorio per istanze meramente umorali.

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  10. Beh, ovviamente. Si e' assunto con libero arbitrio il ruolo di primo ministro. Dunque non puo' non essere criticato. Quella posizione e' proprio connaturata all'idea di abbracciare il paradigma.
    Un radicale non sara'MAI a capo del governo, proprio perche' non puo' neppure anche solo pensare di tentare di riformare cio' che e' sostanzialmente non riformabile, solo pensare che possa essere al vertice di un sistema che dovrebbe essere radicalmente modificato.
    In poche parole: non puoi essere al vertice di un sistema a cui non appartieni.
    Ovviamente Renzi non e' affatto solo. Non e' un problema di parte, di partito. La mancanza di etica pubblica, e delle due etiche della respons(-)abilita' e' un problema culturale, sociale.

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